Anche quest’anno sta volgendo al termine e MUBI, come sempre, propone una splendida programmazione per iniziare al meglio il nuovo anno: ecco tutti i dettagli!
MUBI, tutte le novità in arrivo
Sick of Myself (2022)
In arrivo su MUBI l’opera seconda del norvegese Kristoffer Borgli, una commedia caustica su un rapporto di coppia tossico, con una fantastica performance da parte della protagonista Kristine Kujath Thorp (Ninjababy). Sick of Myself sonda le profondità impietose del narcisismo dei due protagonisti creando una divertentissima e inquietante favola moderna.
Prima i Primi, la rassegna su MUBI
Come ogni gennaio torna Prima i Primi, la rassegna di MUBI che celebra i film d’esordio di alcuni dei registi più amati nel panorama cinematografico contemporaneo. Quest’anno, oltre ai classici (come Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard o A Swedish Love Story di Roy Andersson) MUBI presenta i lavori di alcuni dei cineasti più di successo dell’ultima annata, come Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, in uno splendido restauro in 4k, Corpo celeste di Alice Rohrwacher e i primi lavori di due registi protagonisti dell’ultimo festival di Cannes e della corrente Award Season, Justine Triet e Jonathan Glazer, con Age of Panic e Sexy Beast.
In aggiunta: Jessica Hausner con Lovely Rita, Olivier Assayas con Il disordine, Michel Gondry con Human Nature e Ruben Õstlun con The Guitar Mongoloid.
I miracoli quotidiani di Éric Rohmer
Nessuno riesce a cogliere la magia del quotidiano come Éric Rohmer, che per tutta la sua carriera ha studiato ossessivamente il modo in cui le persone parlano, interagiscono e provano sentimenti. Pochi, infatti, sono stati in grado di tradurre le emozioni umane in pellicola con risultati così affascinanti.
A gennaio arrivano su MUBI alcuni dei lavori più popolari della ricca filmografia del regista, che comprende sia serie di film che splendidi lungometraggi a sé stanti, spaziando da vicende drammatiche intrise di filosofia e commedie leggere fino a sorprendenti adattamenti letterari: L’amore il pomeriggio (1972), Il ginocchio di Claire (1970), La mia notte con Maud (1969), La carriera di Susanna (1963), La fornaia di Monceau (1963).
Grandi nomi per piccoli film
In tre piani sequenza, Autobiographical Scene Number 6882 (2005) è un cortometraggio di Ruben Östlund che segue un uomo di 30 anni mentre festeggia la vigilia di mezza estate con gli amici a Smögen, sulla costa occidentale della Svezia e, da un ponte molto alto, si prepara a saltare nell’acqua sottostante mentre gli amici lo guardano. Un corto che da subito riflette il senso di tensione sociale presente come leitmotiv nei film del regista svedese.
Questo e molto altro sarà disponibile su MUBI questo gennaio e non vediamo l’ora di scoprire tutti i titoli in arrivo!