Dawson’s Creek le aveva dato notorietà, successo e serenità, ma la vita tutt’altro che semplice di Heidi Ferrer è stata totalmente sopraffatta dal covid. La donna, infatti, il 26 maggio scorso si è tolta la vita per liberarsi dalla costante sofferenza causata dalla cosiddetta “sindrome da Long Covid“, ovvero una serie di problemi di salute e strascichi lasciati dal virus. Aveva soltanto cinquant’anni.
A dare la notizia e a spiegare le sofferenze affrontate da Heidi, è stato suo marito Nick Guthe che ha postato su Twitter un ultimo saluto.
My beautiful angel, Heidi, passed over tonight after a 13 month battle with Long Haul Covid. She was an amazing mother. She fought this insidious disease with the same ferocity she lived with. I love you forever and I'll see you down the road. pic.twitter.com/f22vbZ5K25
— Nick Güthe (@NickGuthe) May 27, 2021
Secondo Deadline, la sceneggiatrice aveva contratto il covid ad aprile 2020 ed era completamente esausta a causa degli effetti devastanti che il virus aveva avuto sul suo stato di salute e sul suo corpo. Heidi stessa scriveva:
Nei miei momenti più bui, ho detto a mio marito che se non fossi migliorata, non avrei voluto vivere così. Non si tratta di essere suicidi, ma non ero in grado di vedere una qualità della vita a lungo termine, e la fine di questa situazione non mi sembrava affatto vicina.
Nick ha raccontato ai media di un dolore ‘straziante e inspiegabile ai piedi’, problemi digestivi, un costante senso di stanchezza, aritmie continue, tremori ed insonnia cronica a causa di lancinanti dolori muscolari. Qualche giorno prima della sua morte, era stato disposto il ricovero in una clinica per pazienti affetti da patologie determinate da “long covid”, ma Heidi ha deciso di andarsene prima.