Moon Knight si sta dimostrando un’ottima serie tv, registrando il secondo più alto numero di spettatori per la premiere di uno spettacolo Marvel su Disney+, dietro solo a Loki. Si tratta della prima serie tv incentrata su un nuovo personaggio della Casa delle Idee in live action e i primi due episodi regalano ai fan la possibilità di conoscerlo meglio anche al di là dello schermo: le prime puntate sono accomunate da un Easter Egg curioso, un QR Code che porta alla lettura delle prime apparizioni dell’antieroe interpretato dall’eccellente Oscar Isaac.
Nel primo episodio, sul muro del British Museum, accanto al sarcofago a cui Steven Grant si avvicina con la bambina, è presente un QR Code: scansionandolo (qui il link della scansione), puoi accedere alla versione gratuita di Werewolf by Night 32, la prima apparizione di Moon Knight.
Il regalo si ripete nella parte iniziale del secondo episodio, quando il protagonista si sta spostando tra una serie di magazzini e quello trovato porta il QR Code per leggere online una copia di Werewolf by Night 33 (qui il link della scansione), la seconda apparizione di Moon Knight. Ricordiamo che è in produzione lo speciale di Halloween di Werewolf by Night, diretto da Michael Giacchino.
Altri Easter Eggs dei primi episodi di Moon Knight
La serie tv si apre con una scena abbastanza inquietante: Arthur Harrow (Ethan Hawke) si riempie i sandali di schegge di vetro. Questo è un suo modo per portare avanti le ricerche sul dolore, uno dei pochi punti in comune con il Dr. Arthur Harrow fumettistico. Il villain compare in unico albo nell’aprile del 1985, Moon Knight vol. 2 #2, descritto come il classico scienziato pazzo che conduce ricerche su cavie umane più che un capo mistico di una setta.
Steven Grant identifica l’Enneade, un gruppo composto da nove divinità egizie, come un super gruppo. Nel 1950, all’epoca della Timely (prima che la casa editrice si chiamasse Marvel Comics), in una storia pubblicata su Marvel Tales 96 fu presentata l’Enneade come un super gruppo che viaggiava attraverso un portale dalla loro dimensione natale fino alla Terra, dove veniva venerato.
Sempre nel primo episodio di Moon Knight il protagonista si ferma per la prima volta su una panchina a parlare con una statua dorata vivente, che chiama Crawley, ricordando Bertrand Crawley, un senzatetto che nei fumetti forniva all’eroe informazioni e voci provenienti dalla strada: tale personaggio fu creato nel 1976 da Doug Moench e Don Perlin su Marvel Spotlight 28, una delle prime storie di Moon Knight.
Nel secondo episodio approfondiamo la conoscenza di questo personaggio dalle molte personalità. Sul passaporto di Marc Spector leggiamo che la città di nascita del personaggio è Chicago, come nei fumetti; è nato il 9 marzo 1987 e dovrebbe avere 38 anni, poiché la serie è ambientata nei primi mesi del 2025.
Inoltre, i due agenti al servizio di Harrow affermano che in passato Marc era un mercenario che partecipò a una strage in una zona di scavi archeologi in Egitto, ricollegandosi alle origini del personaggio scritte da Doug Moench e Bill Sienkiewicz su Moon Knight 1 nel 1980; nel finale, Khonshu rivela di aver riportato in vita il cadavere di Marc Spector, un altro riferimento a quella storia d’origini.
Nell’ultimo episodio disponibile su Disney+ ammiriamo anche il nuovo costume di Steven Grant, un completo totalmente bianco con giacca, gilet e cravatta; nei fumetti il personaggio lo indossa quando interpreta il ruolo di Mr. Knight, un consulente della polizia di New York.
Nei finali il personaggio torna sempre nella sua migliore incarnazione. Sull’autobus coinvolto nello scontro fra Moon Knight e il mostro evocato da Harrow notiamo una pubblicità del GRC, il Global Repatriation Council, presentato in The Falcon and the Winter Soldier; il numero dell’autobus è WBN0032, una sigla di Werewolf by Night 32, la nascita fumettistica di Moon Knight.