Quando si pensa alle bellezze che hanno costellato la storia del cinema non si può non includere anche lei, la meravigliosa Michelle Pfeiffer. All’età di 65 anni conserva quell’eterea ed eterna bellezza, quasi fatata con quel viso angelico che ci ha conquistato fin dai suoi esordi nel mondo del cinema, quel talento già evidente fin dalla sua prima apparizione, ma che non è mai stato riconosciuto con un premio Oscar seppur sia stata candidata tre volte. Scopriamo tutto su questa meravigliosa attrice!
Michelle Pfeiffer, vita privata
Michelle Maria Pfeiffer nasce a Santa Ana (California) il 29 Aprile 1958, secondogenita di Richard Pfeiffer, installatore di impianti per l’aria condizionata, e Donna Taverna, casalinga. Gli altri tre figli della coppia sono il primogenito Rick (1955), Dedee (1964) e Lori (1965). Michelle si diploma al liceo Fountain Valley High School nel 1976 e, intenzionata a intraprendere la carriera di giornalista, si iscrive al West College, ma abbandonerà dopo appena un anno.
Dopo aver intrapreso diversi lavori, tra cui commessa e cassiera, Michelle vince un concorso di bellezza, il Miss Orange County, e da questo momento iniziano per lei diverse apparizioni in serie e film Tv, tra cui C.H.I.P.S. e Fantasilandia, molto in voga durante gli anni 70 e 80.
Michelle si sposa con il regista attore Peter Horton nel 1981, ma i due divorzieranno sette anni dopo, poi ha una breve relazione con Fishers Steven, anch’esso attore. Nel 1993 Michelle adotta una bambina, Claudia Rose, e si sposa con lo sceneggiatore e produttore cinematografico David E. Kelley; i due hanno un figlio, John Henry, nato nel 1994.
Michelle Pfeiffer, filmografia (anni 80/90)
Il debutto ufficiale di questa splendida attrice è nel film Tv The solitary man (1979), inedito in Italia, mentre sul grande schermo Michelle compare per la prima volta in Ricominciare ad amarsi ancora (1980), una commedia romantica diretta da Steven Paul con Kaye Ballard e Elliott Gould, mentre l’anno successivo compare in Charlie Chan e la maledizione della Regina Drago (Clive Donner), in compagnia di Peter Ustinov e Angie Dickinson.
Nel 1982 Michelle Pfeiffer partecipa a Grease 2 (Patricia Birch), un film che fu un sonoro flop al botteghino ma che le permise di conoscere Brian De Palma, il quale ne rimase colpito e la volle per interpretare Elvira Hancock in Scarface (1983) con Al Pacino, una donna dipendente da alcool e cocaina, viziata e dal carattere difficile.
Dopo aver partecipato a Tutto in una notte di John Landis (1985), film in cui compare anche David Bowie e numerosi altri attori interpretano piccoli cameo, insieme a Rutger Hauer Michelle interpreta la meravigliosa e tormentata Isabeau D’Anjou in Ladyhawke di Richard Donner (1985), probabilmente il film che la lancia nell’Olimpo del cinema.
Dopo aver partecipato a Sweet Liberty- La dolce indipendenza di Alan Alda (1986), Michelle Pfeiffer è al fianco di Jack Nicholson, Susan Sarandon e Cher in Le streghe di Eastwick (George Miller, 1987), nel solito anno esce Donne amazzoni sulla Luna, una parodia firmata Joe Dante e John Landis, nel 1988 è Angela de Marco in Una vedova allegra… ma non troppo di Jonathan Demme mentre in Tequila Connection di Robert Towne recita a fianco di Mel Gibson e Kurt Russel nel ruolo Jo Ann Vallenari, intermediaria in un traffico di droga.
Con Le relazioni pericolose (Stephen Frears, 1988) con John Malkovich e Glenn Close, Michelle Pfeiffer riceve la sua prima candidatura agli Oscar come Miglior attrice non protagonista (vinto poi da Geena Davis per Turista per caso), ma la nostra Michelle si consola con il BAFTA l’anno successivo e con un ulteriore candidatura alla statuetta dorata, questa volta come Migliore attrice per il suo ruolo in I favolosi Baker (Steve Gloves, 1989) con i fratelli Jeff e Beau Bridges.
Anche questa volta Michelle non vincerà l’Oscar, andato a Jessica Tandy con A spasso con Daisy, ma otterrà un Golden Globe e inoltre mostrerà il suo talento come cantante, poichè è lei ad interpretare tutte le canzoni intonate da Susie Diamond.
Nel 1990 è a fianco di Sean Connery in La casa Russia (Fred Schepisi), l’anno successivo recita ancora a fianco di Al Pacino in Paura d’amare (Garry Marshall), mentre nel 1992 Tim Burton la vuole per interpretare la sensuale Catwoman in Batman Il ritorno con Michael Keaton. Sempre nel 1992 Michelle Pfeiffer riceve la nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista in Due sconosciuti, un destino, vinto poi da Emma Thompson per Casa Howard, ma si consolerà vincendo al Festival di Berlino nella solita categoria.
Quasi ogni anni esce un film in cui compare la nostra Michelle! Nel 1993 L’età dell’innocenza di Martin Scorsese, Wolf! La belva è fuori (Mike Nichols, 1994), Pensieri pericolosi (John N. Smith, 1995), Qualcosa di personale (Jon Avnet, 1996), A Gillian, per il suo compleanno (Michael Pressman, 1996), Un giorno…per caso (Michael Hoffman, 1996), Segreti (Jocelyn Moorhouse, 1997), In fondo al cuore (Ulu Grosbard, 1999), Sogno di una notte di mezza estate (Michael Hoffman, 1999) e Storia di noi due (Rob Reiner, 1999).
Dal 2000 ai giorni nostri
Michelle Pfeiffer inaugura il nuovo secolo interpretando Claire Spencer nel thriller Le verità nascoste di Robert Zemeckis con Harrison Ford, nel 2001 è a fianco di Sean Penn in Mi chiamo Sam (Jessie Nelson), gira White oleander (Peter Kominsky, 2002), con Paul Rudd è la protagonista della commedia romantica 2 young 4 me- Un fidanzato per mamma (Amy Heckerling, 2007), mentre nel 2007 partecipa al musical Hairspray- Grasso è bello di Adam Shankman; nel solito anno veste i panni della strega Lamia in Stardust di Matthew Vaughn.
Di nuovo diretta da Stephen Frears (2009) Michelle diventa l’affascinante cortigiana Lea de Lonval in Chéri, una vedova coinvolta in una focosa passione con Ashton Kutcher in Personal effects (David Hollander, 2009), mentre nel 2011 partecipa al film corale Capodanno a New York (Garry Marshall), film con un cast stellare che include Robert De Niro, Halle Berry, Hilary Swank, Jim Belushi e Zac Efron tra i tanti.
Nel 2012 Michelle viene diretta ancora da Tim Burton in Dark Shadow e da Alex Kurtzman in Una famiglia all’improvviso, mentre nel 2013 è co-protagonista insieme a Robert De Niro della commedia d’azione Cose nostre- Malavita di Luc Besson.
Nel 2017 Michelle partecipa a Madre! di Darren Aronosfky e Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh, mentre l’anno successivo arriva il cinecomics Ant-Man and the Wasp (Peyton Reed), il piccolo cameo in Avengers: Endgame (Anthony e Joe Russo, 2019) e in Maleficent- Signora del male (Joachim Ronning, 2009) con Angelina Jolie è la regina Ingrid.
Gli ultimi due film a cui Michelle Pfeiffer ha partecipato sono Fuga a Parigi di Azazel Jacobs (2020) e Ant-Man and the Wasp: Quantumania di Peyton Reed (2023).
Per curiosità, Michelle Pfeiffer ha prestato la sua voce per doppiare Mindy Simmons in una puntata (st. 5 ep.9) de I Simpson, Zippora nel film d’animazione Il principe d’Egitto (1998) e di Eris la Dea del caos in Sinbad- La leggenda dei sette mari.
I no di Michelle Pfeiffer
Molti attori si sono mangiati le mani nel rifiutare un ruolo in film che poi si sono rivelati dei grandi successi, e Michelle Pfeiffer è tra questi. Iniziamo da Thelma e Louise di Ridley Scott (Geena Davis), Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme (Jodie Foster), Basic Instinct di Paul Verhoeven (Sharon Stone), Pretty woman di Garry Marshall (Julia Roberts), Insonnia d’amore di Nora Ephron (Meg Ryan), Still Alice di Richard Glatzer e Wash Westmoreland (Julianne Moore), Le cronache di Narnia Il leone, la strega e l’armadio di Andrew Adamson (Tilda Swinton), Casinò di Martin Scorsese (Sharon Stone), Evita di Alan Parker (Madonna) e L’olio di Lorenzo di George Miller (Susan Sarandon).