In anteprima al Toronto Film Festival, nei cinema americani dal 21 settembre “Fahrenheit 11/9”
Per chi non avesse mai guardato un film di Michael Moore, consiglio di cominciare con quello che gli è valso il premio Oscar nel 2003 “Bowling for Columbine”, tanto per farsi un’idea del modo in cui Moore illustra i temi che affronta. Scosso dalla strage nella piccola scuola del Colorado “Columbine High School” il 20 aprile 1999, in cui due giovani entrarono nella scuola armati fino ai denti uccidendo dodici persone, mentre l’America stava bombardando il Kosovo in quello che è passato alla storia come il grande bombardamento Usa in un paese straniero, Moore comincia a cercare il motivo per cui l’America ha il
11 settembre 2001. Questa data segnò l’inizio di lunghi eventi e guerre che portarono al coinvolgimento di tutte le potenze militari mondiali in una guerra lunga e disastrosa, di cui
Le nuove paure degli americani.
“Fahrenheit 11/9” è l’ultima fatica di Michael Moore che stavolta pone l’obbiettivo sull’America all’indomani dell’elezione imprevedibile di Donald Trump, avvenuta appunto il 9 novembre del 2016, cercando di rispondere ad una domanda:
“How the f**k did we get here, and how the f**k do we get out”
“Come ca**o siamo arrivati qui e come ca**o ne usciremo?”
Come al suo solito, Moore intraprende un viaggio per conoscere le ansie e le paure degli americani all’indomani dell’elezione presidenziale che più di tutte ha stupito il mondo ma, data la particolare campagna elettorale di Donald Trump fondata su estremismi e negazionismo, ha anche instillato nuove paure nei cittadini ritrovandosi di nuovo ad affrontare molti problemi che si pensavano superati, dall’assistenza sanitaria gratuita alla crescente minaccia di nuovi gruppi razzisti. Un grido di protesta contro una politica che si sta rivelando in tutta la sua indifferenza verso i reali problemi della gente alimentando odio interraziale e riproponendo politiche climatiche che appaiono, nel 2018, antiche e dannose, contro ogni logica e dimostrazione scientifica, con conseguenze che si ripercuotono a livello mondiale.