La saga di Harry Potter è una delle poche che ha tenuto compagnia a più di una generazione. Fan di ogni età hanno potuto vedere nuovi talenti all’opera, o rivedere volti che hanno fatto la storia del cinema, affezionandosi a quei personaggi che animano i romanzi della Rowling. In 22 anni tanti sono gli attori che hanno partecipato alla saga che ci hanno lasciato. Robert Coltrane e il suo benevolo Hagrid, Alan Rickman e il sorprendente Severus Piton, lo zio antipatico di Harry Potter Richard Griffith, e i due Silente, Richard Harris e in ordine cronologico l’ultimo a dirci addio è stato Michael Gambon. Ma questo attore irlandese non ha recitato solo nel ruolo del preside di Howgarts, scopriamo qualcosa di più su di lui.
Michael Gambon, vita privata
Molto geloso della sua vita privata, nel 1962 Michael Gambon sposa Anne Miller, matematica, da cui ha un figlio nel 1964, Fergus. Sul set di Gosford Park (2001) conosce Philippa Hart (arredatrice di scena di 25 anni più giovane) e, nel 2002, viene scoperta questa relazione dai giornalisti così l’attore lascia la moglie; la coppia ha due figli: Thomas (2007) e Michael (2009).
Michael Gambon è morto in ospedale a Whitham, dove era ricoverato per una polmonite, il 27 settembre 2023.
Nel 1980 è stato insignito dell’onorificenza di Ordine dell’Impero Britannico e successivamente del Commander of the British Order.
Una curva del circuito di Top Gear, l’ultima, è denominata “Gambon Corner” poichè, ospite nel programma, l’attore per poco non ribalta con l’auto per colpa della sua guida non proprio prudente.
La sua carriera inizia al National Theatre, all’epoca il direttore artistico era Lawrence Olivier, lavora con il celebre drammaturgo britannico Alan Ayckbourn, diventa Otello e Re Lear sempre al Royal National Theatre e per la Royal Shakespeare Company. Michael Gambon riceve parecchie onorificenze per il suo lavoro a teatro: tre volte vince il Lawrence Olivier Theatre Award, come migliore attore vince due volte il London Critics Circle Award e il London Evening Standard Theatre.
Michael Gambon, carriera
Dal 1967 al 2017 Michael Gambon partecipa a molte serie Tv, la maggior parte sconosciute da noi, mentre la sua prima apparizione cinematografica risale al 1965 nell’Otello di Stuart Burge, più che un film la pellicola è una registrazione dello spettacolo teatrale con Lawrence Olivier e Maggie Smith che ottengono una candidatura agli Oscar, mentre nel 1973 Michael interpreta l’Ispettore Grant in Il cervello dei morti viventi di Peter Sasdy con Christopher Lee e Peter Cushing. La sua carriera nel mondo del cinema è molto vasta, quindi andremo a scoprire le sue partecipazioni principali.
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (Peter Greenaway, 1989)
Richard Bohringer, Hellen Mirren, Alan Howard, Tim Roth.
Michael Gambon interpreta Albert Spica, un delinquente che ama cenare nel suo ristorante di cui è comproprietario dello chef Richard in compagnia della moglie Georgina e i suoi scagnozzi, intrattenendo i suoi compari con discorsi volgari, arroganti e offese nei confronti della coniuge. Un giorno la donna si innamora del libraio Michael e Richard, che odia profondamente il suo socio, permette ai due amanti di incontrarsi nella sua cucina; quando Albert scopre la tresca, uccide il libraio facendogli ingollare le pagine del suo libro. Alla fine Georgina avrà modo di rivalersi sul marito, che ucciderà non prima di aver vendicato in modo macabro il suo Michael.
L’impero del crimine (Michael Karbelnikoff, 1991)
Christian Slater, Patrick Dempsey, Anthony Quinn, Lara Flynn Boyle.
Michael Gambon è il boss Salvatore Faranzano (o Maranzano), capo del più celebre Salvatore Lucania, detto Charlie Luciano o Lucky Luciano.
Mary Reilly (Stephen Frears, 1996)
Julia Roberts, John Malkovich, Glenn Close, Michael Sheen.
Michael Gambon è Mr. Reilly, il padre della giovane Mary, la cameriera del Dr. Henry Jeckyll di cui è segretamente innamorata. Mr. Reilly, in occasione del funerale della moglie, cerca di riallacciare i rapporti con la figlia ma la ragazza rifiuta categoricamente nonostante lui sia in fin di vita.
Il mistero di Sleepy Hollow (Tim Burton, 1999)
Johnny Depp, Christina Ricci, Christopher Walken, Miranda Richardson, Casper Van Dien.
Michael è Baltus Van Tassel, il padre di Katrina che ruba il cuore di Ichabot Crane, giovane e stravagante ispettore di polizia giunto a Sleepy Hollow per indagare su strani omicidi che sembrano compiuti da un fantasma.
Gosford Park (Robert Altman, 2001)
Maggie Smith, Kristin Scott Thomas, Hellen Mirren, Clive Owen, Tom Hollander.
In questo intenso giallo di Altman, Michael Gambon è il protagonista Sir William McCordle, il quale organizza un weekend di caccia insieme alla moglie alla quale partecipa gran parte della famiglia. In questi giorni, saranno molti i segreti che verranno svelati, ma il primo da rivelare è chi ha assassinato Sir William.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Alfonso Cuaron, 2004), Harry Potter e il calice di fuoco (Mike Newell, 2005), Harry Potter e l’Ordine della Fenice (David Yates, 2007), Harry Potter e il principe mezzosangue (David Yates, 2009), Harry Potter e i doni della morte pt.1 e pt.2 (David Yates, 2010 2011).
Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Robert Coltrane, Maggie Smith, Gary Oldman, Alan Rickman.
Dopo la morte di Richard Harris il 25 ottobre 2002, Michael Gambon diventa Albus Silente, dopo il rifiuto di Ian McKellen, probabilmente il ruolo che lo ha reso famoso a livello globale, diventando un volto noto per numerose generazioni.
Il discorso del Re (Tom Hooper, 2010)
Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter
In questo film, vincitore di quattro premi Oscar, Michael Gambon è niente meno che Re Giorgio V.
Gli ultimi film in cui è comparso Michael Gambon sono Judy di Rupert Goold (2019), pellicola che racconta gli ultimi giorni di Judy Garland e che fece conquistare a Renée Zellweger l’Oscar, e nel thriller psicologico Cordelia di Adrian Shergold (2019).