Mi hanno sputato nel milkshake è tratto da un soggetto di Carolina Cavalli di cui è anche regista insieme a Beppe Tufarulo. La pellicola è stata premiata al Premio Solinas nel settore Experimenta Serie evento in collaborazione con Rai Fiction. Il concorso dà accesso ad un percorso di alta formazione per la selezione e lo sviluppo di progetti innovativi di racconto seriale, finalizzati alla realizzazione di un pilota di serie. Il film è stato prodotto da Rai Fiction, Premio Solinas e Tapeless Film e racconta in modo ironico e contemporaneo la crisi dei venticinque anni, quando si ha l’impressione di essere sospesi e allo stesso tempo in ritardo su tutto, anche se non si sa per cosa
Mi hanno sputato nel milkshake
Un dramedy al femminile in cui la protagonista Siri interpretata da Aurora Ruffino tenta di trascinarsi fuori da quel periodo. Lei stessa vive cercando soluzioni in modo da riallacciarsi alla realtà, comunque ostile per lei; il suo essere così spaesata e inadeguata è al centro del viaggio. Lei non è sola in questo percorso e si trova nella stessa situazione insieme ad altre persone che la circondano: la sua coinquilina Tea (Francesca Agostini), l’amica Momo (Sara Mondello), il su ex Seba (Dario Aita), il suo nuovo flirt, Dj Stomale (Matteo Olivetti), ma anche gli adulti, come il suo Capo (Giampiero Judica) o la sua psicologa in perenne conflitto con la figlia (Valentina Carnelutti, in scena con sua figlia Nila Prisco).
Mi hanno sputato nel milkshake è ambientato nel 2010 a Milano dove vive una generazione cresciuta negli anni ’90 ed è nostalgica di quel periodo che non ha rivali,. Un pastiche vintage di una quotidianità familiare, in una quasi metropoli occidentale, popolata di quasi adulti, che quasi vivono e cercano di risolvere uno strano fastidio che li accompagna in ogni momento. Un rumore di fondo che non li molla e che cercano di esorcizzare con strane ossessioni che sono solo il sintomo di un’ansia più grande e generalizzata, come quella di Siri per il barista che a suo dire la odia e la perseguita. Il soggetto di Carolina Cavalli miscela la tradizione americana del cinema.
Mi hanno sputato nel milkshake miscela la tradizione americana del cinema “mumblecore” (caratterizzato soprattutto per la produzione di film a bassissimo budget) e indi con elementi assurdi e pop, che citano le sitcom anni ’90.
Mi hanno sputato nel milkshake – Sinossi
Siri, 27 anni, è convinta che il barista le abbia sputato nel milkshake e, da quel giorno, comincia a vederlo ovunque. Forse sono solo allucinazioni, forse è colpa dello stress: da quando è morto il suo adorato cane e da quando il suo ragazzo l’ha lasciata, Siri si sente parecchio confusa. Tra un lavoro che le piace ma non la soddisfa e le amiche del cuore, anche loro confuse come lei, per Siri è arrivato il momento di prendere in mano la sua vita e crescere.