Il principe Carlo ha ricevuto un’offerta per comparire nel prossimo film di James Bond. Se dovesse rifiutare potrebbero essere chiamati i suoi figli. La proposta gli è stata fatta quando è andato a visitare il set
Forse per trovare un portafortuna a cui aggrapparsi per proseguire le riprese di questo sfigatissimo Bond 25, quando il principe Carlo si è recato in visita al set, gli è stato chiesto di apparire in un cameo nell’ultimo film di 007. Infatti, il Bond 25, oltre al recente abbandono del regista Danny Boyle, ha collezionato un’esplosione sul set e una lesione alla caviglia del protagonista Daniel Craig, che già si era infortunato al ginocchio a causa di una scena di azione girata sulle Alpi. D’altro canto Craig non è nuovo a questo genere di incidenti: in Quantum of solace si fece male a un polso, in Skyfallen a una gamba.
Non è nemmeno la prima volta che un membro della casa reale inglese appare in un film di James Bond; in un minifilm, girato in occasione delle olimpiadi inglesi, si vede la regina Elisabetta II in persona che esce da palazzo reale con Bond, poi una controfigura vestita come lei si butta col paracadute per presenziare la cerimonia di inaugurazione delle olimpiadi del 2012.
Un membro della produzione del film ha dichiarato al Sun: “Non è un segreto che il film ha avuto una serie di contrattempi; avere un Royal potrebbe essere proprio quello di cui ha bisogno il film“. Il film dovrebbe uscire ad aprile, quindi vedremo se il principe, alla fine, accetterà.
Devo ammettere che, fra tutti i parassiti appartenenti alle case reali, il principe Carlo mi sta simpatico. Intanto è più famoso il suo vestito, il principe di Galles, di lui, poi non si dà arie: se pubblicano i suoi racconti per bambini o espongono i suoi acquerelli, è lui il primo a dire che, se non fosse principe, nessuno se li filerebbe. Poi la sua storia d’amore con Camilla mi ricorda quella di John Lennon con Yoko Ono: tutti a dire che Yoko era brutta, ma a lui piaceva e tanto bastava. C’è un altro celebre Carlo, Carlo di Valois, di cui fu detto “Fils de roi, frère de roi, oncle de trois rois, gendre de roi, gendre d’empereur, père de roi, mais jamais roi lui-même”, più modestamente Carlo d’Inghilterra sarà: “Son of queen and father of king, never king”.