La Fase 4 del MCU è terminata ed è ora di stilare un bilancio prima di pensare al futuro. Ciò che balza subito all’occhio è la quantità che molto probabilmente sovrasta la quantità: se pensiamo che i ventitré film della Saga dell’Infinito sono stati spalmati in undici anni di cinema, diciannove capitoli in soli due anni sono troppi. Dal mio punto di vista, il problema principale è la perdita di coesione e di hype per tanti film che non sembrano più puntare tutti verso lo stesso obbiettivo: nonostante questa fase ci sia stata descritta come introduttiva, stiamo assistendo solo a una mera presentazione di tanti nuovi personaggi, ma manca quella forte interconnessione che contraddistingueva la Saga delle Gemme.
Il Covid 19 ha costretto i Marvel Studios alla loro pausa cinematografica più lunga, con due anni esatti trascorsi tra l’uscita di Spider-Man: Far From Home e quella di Black Widow, da luglio 2019 a luglio 2021. Prima la Fase 4 del MCU è iniziata su Disney Plus, eterno protagonista dallo scoppio della pandemia: speciali, cortometraggi, serie tv e nuovi film dopo pochi mesi dall’uscita hanno colorato la nuova piattaforma streaming, che è approdata in Italia proprio quando tutti eravamo chiusi in casa.
Brevemente potrei definire WandaVision come un esperimento televisivo molto riuscito, che ripercorre la storia degli show televisivi, ed è stato capace di mettere un sacco di carne a cuocere, ma si è rivelato un semplice prequel a Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Così come The Falcon and The Winter Soldier apre le strade per futuri progetti come Thunderbolts e Captain America: New World Order. La qualità di queste serie tv è stata costante e la loro importanza nel MCU è cresciuta fino a Loki, vera rivoluzione della Fase 4: con ottimi protagonisti, lo show ridicolizza le Gemme per presentare il Multiverso e il nuovo villain, Kang il Conquistatore.
I fan iniziavano le proprie teorie, ma questo nuovo concetto è presente solo nella serie tv animata What if…?. Con Black Widowsi ritorna al cinema e al passato perché si tratta di un film ambientato tra Civil War e Infinity War, ultima avventura del personaggio di Scarlett Johansson, ma prima per quelli di Florence Plugh e David Harbour. Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli ed Eternals sicuramente sono le novità da cui aspettiamo maggior collegamenti in futuro; il secondo è l’emblema di questa fase del MCU: mi è piaciuto, ma mi aspettavo di più.
Nel contesto di questa fase, i migliori film sono Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il primo non chiude solo la trilogia di Spidey nel MCU (clicca quiper acquistare la mitica Pop del film su Amazon), ma si collega a tutta la sua storia cinematografica, con un ottimo cast e scene indimenticabili; il personaggio di Benedict Cumberbatch diventa sempre più fondamentale ed è protagonista dei film dedicati al multiverso e di una “magic civil war” con la strega di Elizabeth Olsen.
Nel frattempo il MCU continua su Disney Plus: dopo l’egiziano Moon Knightcon l’ottimo Oscar Isaac, Hawkeye, Ms. Marvel e She-Hulk non mi hanno particolarmente esaltato, con la solita presentazione di nuovi personaggi e il gradito ritorno di altri. Il corto I am Grootè stato simpatico, ma non troppo; i due speciali, Licantropus e l’eccellente Guardiani della Galassia Holiday Special, hanno mostrato più qualità e probabilmente in futuro i Marvel Studios si dedicheranno di più a questi ultimi rispetto alle serie tv.
Infine, Thor: Love and Thunderpurtroppo si è dimostrato il peggior film di questa fase e uno dei peggiori del MCU: notiamo molti nuovi personaggi, il buon villain di Christian Bale, ma una trama che ridicolizza l’arco narrativo fumettistico della Dea del Tuono e non ci lascia nulla di nuovo alle future storie cinematografiche. Black Panther: Wakanda Foreverchiude la Fase 4 non mostrando particolari anticipazioni con scene post credit o durante il film: ricco di azione e di emozioni, si dimostra un immenso omaggio allo scomparso Chadwick Boseman.
Cosa ci aspettiamo dalla prossima fase dl MCU?
Oltre al calo di interesse del pubblico per le eccessive uscite, si è registrata una perdita di qualità, con poca interconnessione tra le trame, problemi sugli effetti speciali e sul ritmo delle storie. Secondo Alex Perez del noto blog The Cosmic Circus i Marvel Studios sono consapevoli del feedback negativo del pubblico e diminuiranno il numero di progetti previsti per il 2023 e il 2024; non sarà più rilasciato un progetto MCU quasi ogni mese come avvenuto negli ultimi due anni:
“Anche se gli spostamenti nella programmazione implicano dover aspettare più a lungo per veder rilasciati i progetti futuri, sostanzialmente è per privilegiare la qualità sulla quantità. Mi limito a dire questo. Non aspettatevi che la programmazione del 2022 di almeno un progetto Marvel al mese valga anche per il 2023 e il 2024.”
Ricordiamo per ora solo i film e le serie tv del MCU previsti per il prossimo anno:
Ant-Man and the Wasp: Quantumania – 17 febbraio 2023