Con l’avvento del Marvel Cinematic Universe, Disney è riuscita a conquistare il mercato cinematografico, garantendosi incassi da capogiro e rivoluzionando il mondo dei cinecomics. In un mondo in cui le piattaforme streaming stanno sempre più prendendo piede e le serie tv riescono ad incantare i cuori di milioni di spettatori di tutto il mondo, la direzione da prendere è una sola.
Marvel, ecco cosa bolle in pentola:
“Le serie hanno la priorità. Prepararle richiede una grande attenzione, mentre la macchina del cinema è ormai ben oliata“, ha dichiarato al The Hollywood Reporter una fonte vicina al cuore dell’ azienda.
Del resto, era già ben evidente la specifica attenzione voluta da Disney nello sviluppo delle sue nuove serie, forte ovviamente del successo della piattaforma streaming e consapevole dell’enorme fame di contenuti da parte degli abbonati.
Disney+ ha raggiunto i settantatre milioni di abbonati in tutto il mondo, il che fa ben sperare di raggiungere con largo anticipo l’obbiettivo dei novanta milioni di abbonati prefissato per il 2024.
Ma nonostante i numeri promettenti, la differenza con l’altro colosso rivale di Netflix che ora conta 183 milioni di abbonati a livello globale. Staremo a vedere se Disney riuscirà ad inventarsi qualcosa di così innovativo da attirare ancora più abbonati.
Il prossimo marzo la compagnia capitanata da Kevin Feige inizierà la produzione di diverse serie tra cui: She-Hulk e di Moon Knight, personaggi che molto probabilmente entreranno a far parte dei crossover cinematografici in un prossimo futuro. Invece potremo finalmente mettere gli occhi sull’attesissima WandaVision a partire dal 15 gennaio, mentre continuano a pieno ritmo i lavori su Loki, su Falcon and the Winter Soldier e su Ms. Marvel.
Disney riuscirà conquistare anche il mercato televisivo? È molto probabile, ma ciò non significa che le produzioni cinematografiche verranno accantonate, nonostante il periodo non sia certo dei migliori.
Disney continuerà comunque a sviluppare i suoi progetti cinematografica. Come dichiara Shawn Robbins, capo analista di Boxoffice Pro: “C’è una gran sete di novità dopo che la gente è stata abituata a vedere almeno un paio di storie Marvel all’anno. Quando succederà sarà un segnale che ci dirà :ok, gli spettatori stanno tornando, resettiamo l’industria come si deve”.