Con un simbolico omaggio a Jack London, il celebre artista sanmarinese, Gianluigi Toccafondo ha realizzato il manifesto ufficiale TFF e la sigla della prossima edizione della rassegna di cinema e culture di montagna, in programma dal 30 aprile al 9 maggio.
Il manifesto ufficiale TFF
Un lupo che ulula nella notte, nel cuore della natura incontaminata, tra boschi e vette innevate, con il muso che si riflette sulla faccia illuminata della luna. Trento Film Festival porta, in programma dal 30 aprile al 9 maggio (on line fino al 16 maggio), la firma dell’artista Gianluigi Toccafondo, tra i più importanti illustratori e animatori italiani. Clicca qui per scoprire le sue opere. Ecco la dichiarazione dell’artista quando ha accettato di partecipare al manifesto ufficiale del TFF:
Ho accolto con grande piacere l’occasione di realizzare l’immagine e la sigla per l’edizione 2021 del prestigioso Trento Film Festival. Ho deciso di concentrarmi sugli animali selvaggi della montagna: lo stambecco, l’orso, l’aquila e infine il lupo, un omaggio al Richiamo della foresta di Jack London
La sessantanovesima edizione del Trento Film Festival avrà un programma cinematografico ricco di contenuti e si compone di diverse sezioni. Dalla variegata offerta di qualità del Concorso Internazionale a cui concorreranno lungometraggi e corti per l’assegnazione della prestigiosa Genziana D’Oro, alle sorprese delle Proiezioni speciali e ancora il meglio del film di avventura in Alp&ism, lo sguardo etnografico di Terre Alte, il cinema del Trentino Alto Adige in Orizzonti Vicini, il cinema naturalistico in Muse.Doc.
Trento Film Festival – Le sezioni
Paese ospite di questa edizione sarà la Groenlandia con il programma speciale Destinazione… Groenlandia.
Il programma cinema dedicato alla sezione Destinazione…Groenlandia presenta inoltre:
- Sumé – The Sound of a Revolution di Inuk Silis Høegh, capace di raccontare la Groenlandia attraverso la vicenda della prima rock band groenlandese;
- The Raven and the Seagull di Lasse Lau che mette l’accento sull’emergere in Groenlandia come in Danimarca di una coscienza postcoloniale;
- The Fight for Greenland di Kenneth Sorento Dichmann, un ritratto coinvolgente della Groenlandia oggi;
- Winter’s Yearning di Sidse Torstholm Larsen e Sturla Pilskog sulla trasformazione dello stile di vita che si confronta con i temi ambientali;
- Sila and the Gatekeepers of the Arctic di Corina Gamma che segue in parallelo le attività di sussistenza secolari degli abitanti dell’insediamento più settentrionale dell’isola. Eskimo Diva di Lene Stæhr, coloratissimo e affettuoso ritratto di un musicista e perfomer che, sfidando i pregiudizi della comunità, rivendica la sua identità queer sognando di diventare una pop-star;
- Arctic Spleen del fotografo e regista italiano Piergiorgio Casotti. Alla selezione cinematografica si aggiungeranno diversi altri eventi dedicati alla Groenlandia, proposti al pubblico sia in presenza – nel rispetto delle normative vigenti nelle date del Festival – che in streaming.