Lux Santa di Matteo Russo arriva in sala dal 22 gennaio 2025 distribuito da Cattive Produzioni dopo la presentazione in concorso nella sezione Documentari italiani in anteprima mondiale al 41TFF Torino Film Festival e la selezione all’Italian Showcase di CannesDocs 2023. Il film in tour per le sale partirà da Milano per poi proseguire in Puglia, Calabria, Lazio e in molte altre città e regioni che si stanno aggiungendo.
Matteo Russo, classe 1992, al suo primo lungometraggio, documenta, con la peculiarità del suo sguardo, una tradizione millenaria, facendo emergere spiragli di una bellezza solitamente nascosta. I protagonisti di Lux Santa ci portano tra le vie del quartiere Fondo Gesù di Crotone mostrandoci come in un territorio ostile e di confine, la vita, l’amicizia e la fratellanza intorno al rito dei tradizionali fuochi di Santa Lucia, sono un modo per sopravvivere all’assenza dei loro padri.
Crotone, sulle rive dello Ionio, piccola città della Calabria, 70 mila abitanti circa. Ogni 13 dicembre sullo sfondo silenzioso del cielo e del mare, gruppi di ragazzi onorano la tradizione dei fuochi di Santa Lucia costruendo e facendo ardere, nei vari quartieri, maestose piramidi di legno. La leggenda popolare narra che Santa Lucia fosse cieca. I dipinti la ritraggono con lo sguardo perso nel vuoto e in mano un piatto d’argento con sopra riposti i suoi occhi. Il rito, nella cittadina, ha l’intento di restituire, attraverso il fuoco, la luce alla Santa nel giorno che la celebra.
Protagonisti sono i ragazzi del quartiere Fondo Gesù che nelle giornate che precedono il rito, per le vie della città, alla ricerca della legna per le pire, fanno i conti con i problemi personali delle loro vite familiari. Si ritrovano a vivere già senza i loro padri e sono costretti ad essere mariti, sentendosi addosso il peso insormontabile della perdita dell’adolescenza. C’è chi ha a che fare con un padre in carcere, chi non lo ha mai conosciuto o chi, da qui a poco, lo perderà.
Un rito quello dei Fuochi di Santa Lucia che li unisce come fratelli nel perseguire un unico obiettivo: realizzare la struttura più alta e imponente della città. La maestosa piramide che arde li aiuta a ritrovare sé stessi e oltre alla gioventù perduta anche un barlume di luce e speranza nelle loro vite.
A firmare le musiche Ginevra Nervi tra le più sorprendenti autrice di musica elettronica contemporanea.
Lux Santa, per la regia di Matteo Russo, scritto da Matteo Russo e Carlo Gallo, è prodotto da Naffintusi di Orazio Guarino e Marco Santoro, con la produzione esecutiva di Vincenzo D’Arpe, In collaborazione con Rai Cinema con il supporto di Calabria Film Commission.