Perché guardare Lupin su Netflix? Scopri con noi qualcosa in più sulla serie e perché dovresti dargli una chance e vederla.
Omar Sy veste i panni di Assane Diop, il protagonista, che si ispira al famosissimo personaggio di Arsène Lupin, il ladro gentiluomo maestro dei travestimenti.
Come avrai già capito vuole essere un adattamento contemporaneo dei romanzi dello scrittore francese Maurice LeBlanc, che ha creato il personaggio nel lontano 1905.
Lupin è naturalmente ambientata a Parigi ed è composta al momento da 5 episodi.
Nel primo episodio intitolato Dans L’Ombre D’Arsène ci viene presentato Diop, un ragazzo che ha visto la sua vita sconvolta quando deve accettare il suicidio del padre, accusato di un crimine che non ha commesso.
Da quel momento in poi l’obiettivo di Diop sarà quello di vendicare la morte di suo padre ma come poterci riuscire? ispirandosi all’ultimo regalo ricevuto: il libro su Arsène Lupin.
Ma è proprio questo che rende questi primi cinque episodi di Lupin decisamente accattivanti.
La serie segue scrupolosamente il lavoro realizzato da Maurice Leblanc, non andando però a crearne una copia sterile.
Anche l’affascinante carisma dell’attore protagonista, Omar Sy, fa il suo lavoro all’interno della narrazione e riesce perfettamente a catturare l’anima di questo personaggio.
Lupin sicuramente spicca per la sua eleganza, passando tra ambienti lussuriosi come quelli del potere e della ricchezza, a quelli del retro decisamente meno glamour.
Uno degli elementi sicuramente non celato e tra i più apprezzabili di Lupin è il modo in cui allude al razzismo e ai pregiudizi.
Assane, nero, può superare la sicurezza di un’elegante asta solo grazie ad un invito, ma nel momento in cui fa effettivamente un’offerta c’è una pausa imbarazzante dove percepiamo la titubanza nel credere alla sua identità al suo patrimonio netto di chi deve confermare la sua offerta.
È l’unica persona a cui questo accade; gli altri uomini, tutti bianchi, non hanno mai avuto un contro così scrupoloso. È un elemento arguto e sobrio ma che getta Lupin nel mondo reale.
Arsène Lupin ha avuto nel corso degli anni numerosi adattamenti per il grande schermo, questo sin dai primi anni della storia del cinema. L’ultimo adattamento risale al 2004 ed è stato diretto da Jean-Paul Salomé e interpretato da Kristin Scott Thomas e Romain Duris.
Ma quello che rende questa nuova versione di Lupin diversa da tutte le altre (e quindi da vedere) è proprio la collocazione di questa famosissima ed amata storia del ladro gentiluomo all’interno della società contemporanea.
Degno di nota è sicuramente la volontà di mettere in luce la persistenza dei pregiudizi razziali (non è difficile capire quale sia stato il vero motivo per cui tutti abbiano dato per scontato che fosse stato il padre di Assane il ladro).
Lupin è una serie veramente ben fatta e piena di colpi di scena, creata nello spirito delle storie di Maurice Leblanc. Speriamo di poter vedere presto la parte 2 su Netflix per poterne parlare con te qui.