Il servizio streaming della CBS All Access annuncia la serie tratta da L’ombra dello scorpione di Stephen King
Dopo quella omonima scritta da Stephen King andata in onda nel 1994, il servizio video streaming CBS All Access annuncia una serie autoconclusiva in dieci episodi tratta dal famoso romanzo del 1978 L’ombra dello scorpione/ The Stand, le riprese dovrebbero iniziare questa Primavera. Nel libro si parla di un mondo post-apocalittico ed è suddiviso in tre parti:
In diciannove giorni l’umanità si è quasi estinta a causa di un’arma batteriologica, un virus chiamato Progetto Azzurro (in gergo Capitan Trips), sfuggito al controllo dell’uomo e caratterizzato da un alto tasso di infettività, il quale uccide nel 100% dei contagiati.
Nella seconda parte del libro incontriamo i pochi sopravvissuti i quali si uniscono in due gruppi; il primo ha come leader spirituale Abagail Freemantle, detta Mother Abagail, Frances, una studentessa incinta, Ralph, un panciuto agricoltore, Larry, un musicista pop, Harold, uno studente iracondo, Nick, un ragazzo selvaggio ma con il potere della telepatia, Glen, un professore, Stuart, un tecnico, Nadine, un’insegnante, un ritardato gentile di nome Tom e un sordomuto, Nick. Poco lontano altri sopravvissuti comandati da un essere demoniaco con poteri sovrannaturali chiamato Randall Flagg, il quale punisce con la crocefissione chi non ubbidisce alle sue leggi; nel gruppo troviamo anche un piromane, Donald, un delinquente, Lloyd, una ninfomane, Julie, un ex cuoco dell’esercito, Whitney e l’ex capo della polizia di Santa Monica Barry.
Nella terza parte del racconto si arriva inevitabilmente allo scontro tra le due fazioni, il quale si rivelerà non solo una guerra tra sopravvissuti, ma una lotta tra il bene e il male rappresentati da Mother Abagail, la quale si dice essere guidata da Dio, e il colui che si definisce il Diavolo, o mandato da esso.
Stephen King, in un comunicato ha dichiarato:
“Sono elettrizzato e davvero contento che L’ombra dello scorpione avrà una nuova vita su questa fantastica nuova piattaforma. Le persone coinvolte sanno esattamente cosa stanno facendo e le sceneggiature sono esplosive. Promette di essere qualcosa di memorabile ed emozionante. Credo condurrà gli spettatori in un mondo che spereranno non si realizzerà mai”
Speriamo che non sia come The Dome, in cui del libro non c’era nulla…
Spero che non ci deluda…vedremo?