Ci sono state molte notizie tristi in questi giorni di personaggi che ci hanno lasciato. Oggi invece, ti porto notizie fresche di stampa. Si perché, la serie Lolita Lobosco che doveva partire con le riprese a fine marzo si è dovuta interrompere come ben sai a causa del blocco totale per due mesi di quasi tutte le attività. Finalmente ieri, 13 luglio l’attesa è finita; le riprese cinematografiche sono iniziate nella bellissima Puglia. Prima tappa del regista Luca Miniero è stata la città di Monopoli. La nuova serie Lolia Lobosco coprodotta da BiBi Film Tv di Angelo Barbagallo e Zocotoco di Luca Zingaretti in collaborazione con Rai Fiction ed è realizzata con il supporto di Apulia Film Commission. A fare gli onori di casa sono intervenuti la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco e il direttore generale Antonio Parente, che hanno incontrato il produttore Angelo Barbagallo, il cast artistico e tutti i lavoratori impegnati sul set pugliese. Inoltre, essi stessi hanno affermato:
“L’inizio delle riprese di Lolita Lobosco ci rende particolarmente felici. Poter riprende le attività cinematografiche nella nostra Regione, rappresenta un segnale importante per la ripresa lavorativa di un comparto importante per tutto il Paese. Un settore che in questi mesi ha sofferto molto, ma che si spera possa presto tornare ad essere un tassello importante sotto il profilo culturale, creativo, economico e lavorativo”.
Lolita Lobosco – Chi è la sua creatrice ed il personaggio
La serie vedrà protagonista la bella e talentuosa Luisa Ranieri nei panni di Lolita Lobosco; un commissario donna glamour, vicina ai quarant’anni che deve farsi strada in un commissariato pieno di sguardi maschili più ostili che collaborativi. La figura è liberamente ispirata a Montalbano ed approderà in autunno o come già ipotizzato prima del lockdown nella primavera 2021. La serie è tratta dai romanzi della scrittrice pugliese Gabriella Genisi. Lolita Lobosco è una donna che per essere autorevole non ha bisogno di castigare la sua innata sensualità. Nel libro l’autrice la vede con occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e un seno prorompente che incarnano la vera donna mediterrranea. Anziché abusare del suo fascino non avrebbe certo scelto di fare la poliziotta. Mentre grazie alla penna della scrittrice barese la donna ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l’ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna vanità. Le riprese pugliesi dureranno dieci settimane e, dopo la città di Monopoli, la lavorazione della fiction si sposterà a Bari dove saranno realizzate prevalentemente riprese in esterna. Nell’apprendere la notizia che sarà Luisa Ranieri la protagonista ha esclamato l’auttrice “Mi piace tantissimo. Lolita ha in sè una parte di napoletanità e Luisa Ranieri ha perfettamente questa sua anima partenopea“.