In questo articolo ti avevo parlato dello Jedismo, la religione ispirata dalla filosofia Jedi che troviamo nella saga di Star Wars, abbiamo visto quando è nata e quali sono i principi base compresi i sedici insegnamenti. Questa volta invece ti parlerò delle 21 massime dello Jedismo, altri interessanti insegnamenti che ci possono guidare attraverso la nostra strada per diventare un maestro Jedi; andiamo a vedere quali sono!
Le 21 massime:
- Abilità: uno Jedi deve sempre ricercare l’eccellenza. Lo Jedi si impegna per acquisire maggiori capacità e competenze in ogni azione che compie e in ogni momento in modo che possa essere sempre utilizzato al servizio del bene superiore e non a scopo di lucro personale. Questo richiede disciplina, pazienza e pratica perfetta.
- Giustizia: cercare sempre la via del giusto. Un Jedi è libero da pregiudizi e interessi personali, conscio che la giustizia è un’arma a doppio taglio che protegge i deboli ma emette anche giudizi secondo una scala di valori. Un Jedi tollera ciò che non è Jedi e non giudica ciò che non causa nessun danno perchè è giusto.
- Lealtà: avere fiducia nei fratelli e nelle sorelle Jedi. Un Jedi rimane sempre fedele a ciò che ha imparato e ai propri insegnamenti. Un Jedi serve sempre coloro che desiderano apprendere di più sulla Forza e, nel farlo, rimane fedele allo Jedismo e all’Ordine degli Jedi.
- Difesa: difendere la via dello Jedismo. Uno Jedi giura di difendere la propria fede e ciò che comprende.
- Coraggio: avere la volontà. Essere uno Jedi alle volte comprende scegliere la via più difficile, più costosa a livello personale. Uno Jedi sa che deve prendere la decisione giusta, fare la scelta giusta, prendere la parte giusta e che i deboli che hanno giurato di proteggere sono molto spesso soli. Un Jedi mette da parte la paura, il rimpianto e l’incertezza, ma conosce la differenza tra coraggio e stupidità.
- Fede: confidare nella Forza. Sebbene alcune volte i modi della Forza possono sembrare strani, uno Jedi conosce sempre il suo posto e il suo ruolo al suo interno.
- Umiltà: accettare l’ego per quello che è. Uno Jedi non si vanta dei suoi successi e sa che i suoi raggiungimenti sono la sua ricompensa.
- Impavidità: non avere limiti autoimposti. La paura è ciò che impedisce ad uno Jedi di adempiere ai propri doveri ed impara a lasciare andare le proprie paure attraverso la fede nella Forza e non ha vergogna nell’ammettere le proprie carenze quando si verificano.
- Nobiltà: agire con onore. Uno Jedi non svolge attività meschine e dubbie, agire con i modi Jedi influenza gli altri offrendo un esempio buono e convincente su cosa porta intraprendere la via dello Jedismo.
- Onestà: evitare le bugie. Uno Jedi è sempre onesto con se stesso e cerca sempre di andare attraverso le apparenze. No può esistere un sè onesto senza la conoscenza e la saggezza per vedere la verità.
- Motivazione pura: agire con motivo e scopo. Senza un motivo e uno scopo validi, l’azione non ha significato nè destinazione e manca di fondamenta. Uno Jedi si muove con la Forza e confida in lei, le sue azioni sono saldamente basate su una profonda motivazione per essere come il percorso impone.
- Disciplina: lasciare che l’Io sia l’unico padrone di sè. La mente di uno Jedi è pacifica, strutturata, libera da emozioni e stimoli esterni.
- Focus: per concentrarsi su ciò che conta di più. Uno Jedi si concentra sul compito da svolgere, sebbene sia consapevole del passato e diffida dell’impatto del presente sul futuro, attraverso la disciplina sa come selezionare e concentrarsi sulle priorità.
- Discrezione: diventare invisibili. Uno Jedi sa che c’è un tempo e un luogo per tutte le cose, non interferiscono attivamente negli affari mondani e dal sostenere apertamente o opporsi ad altri individui e organizzazioni.
- Meditazione: esercitare la mente. Attraverso la meditazione regolare uno Jedi esamina le sue motivazioni ed è certo che le emozioni, passioni o ignoranza di intromettersi. La meditazione può essere usata da uno Jedi per migliorare la propria consapevolezza, la pazienza e la concentrazione.
- Formazione: riconoscere la propria ignoranza. Uno Jedi sa che c’è sempre qualcosa in più da imparare e cerca nuove lezioni ogni giorno.
- Integrità: per essere coerenti. Uno Jedi vive sempre come uno Jedi, l’ipocrisia è il suo peggior nemico.
- Moralità: riconoscere il pericolo della credenza. Uno Jedi sa come le affermazioni contraddittorie su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato possono portare a crimini e conflitti devastanti. Uno Jedi si allontana dalla soggettività dell’opinione pubblica a favore della pace dell’oggettività. Uno Jedi non impone i propri valori ad altri.
- Conflitto: sapere quando combattere. Uno Jedi conosce la natura conflittuale della Forza ma conosce anche la sua pace e serenità. Uno Jedi non si getta ciecamente in conflitto ma lo fa unicamente per un bene più grande.
- Intervento: sapere quando non agire. Uno Jedi sa quanto l’inazione possa avere un impatto tanto grande quanto l’azione e come le più grandi lezioni siano apprese da autodidatta. Essere un vincitore significa anche prendere quella vittoria da chi proteggi. Uno Jedi interviene solo quando è richiesto l’intervento di uno Jedi.
- Armonia: da collegare alla Forza. Uno Jedi cerca di vivere in armonia con la Forza, perchè questa è la ragione per essere uno Jedi.
(Per la fonte ufficiale: https://www.templeofthejediorder.org/doctrine-of-the-order)
Ora hai tutte le nozioni per intraprendere la tua strada nello Jedismo, ma l’avventura non finisce qui! Presto ti parlerò dei canoni di Star Wars, la raccolta di prodotti, che siano essi film, videoludici e cartacei che fanno parte della saga, conosceremo meglio la nascita e la storia dell’Ordine Jedi ma non mancherà uno sguardo al lato oscuro con i temibili Sith… torna a trovarci! Che la Forza sia con te!