Il Festival Il Cinema Ritrovato, realizzato dalla Cineteca di Bologna, torna per la sua 36esima edizione a partire dal 25 giugno.
A inaugurare questa edizione sarà Il Conformista diretto da Bernardo Bertolucci (1970), restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Minerva Pictures e con RaroVideo Channel. La proiezione sarà sabato 25 giugno alle 21:45 in Piazza Maggiore a Bologna e sarà presentata da Stefania Sandrelli, l’interprete di Giulia nel film.
La pellicola è stata restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna a partire dal negativo camera originale, sotto l’egida della Fondazione Bernardo Bertolucci presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, e con il contributo del Ministero della Cultura e del programma Creative MEDIA della Commissione Europea, all’interno dell’iniziativa A Season of Classic Films promossa da ACE – Association des Cinémathèques Européennes.
Il Conformista
Il Conformista è una produzione che unisce Italia, Francia e Germania Ovest, ed è tratto dall’omonimo romanzo del 1951 dello scrittore italiano Alberto Moravia.
Il Conformista narra la storia di Marcello Clerici (Jean-Louis Trintignant), una spia della polizia politica fascista, che si reca a Parigi per il suo viaggio di nozze. Ma il viaggio si rivela una copertura, Marcello è in realtà in missione per eliminare un suo ex-professore, il professor Quadri (Enzo Tarascio), ritenuto un dissidente politico, il tutto all’insaputa della moglie Giulia (Stefania Sandrelli).
Il commento di Bernardo Bertolucci:
“Ho girato Il conformista lasciando aperta la possibilità di raccontarlo cronologicamente, come nel romanzo di Moravia. Fin dall’inizio delle riprese ero affascinato però dalla possibilità di usare il viaggio in automobile come il ‘presente’ del film, il contenitore della storia. Insomma, il protagonista viaggia anche nella memoria. Per questo avevo girato molto materiale sul viaggio di Trintignant. Con un grande montatore come Kim Arcalli, accade di poter vedere, poco a poco, la struttura del film che si materializza. La struttura di un film è solo annunciata dalla sceneggiatura e comincia a esistere e a manifestarsi durante le riprese, ma è durante il montaggio che prende definitivamente corpo”.