Il 14 settembre 2018 sbarcherà in America il thriller biografico Lizzie, film tratto dalla storia vera di Lizzie Borden, accusata dell’omicidio del padre e della matrigna avvenuto nel 1892.
Lizzie, figura iconica della cronaca nera statunitense, in seguito al brutale omicidio dei genitori, uccisi barbaramente a colpi di accetta nella loro casa a Fall River nel Massachusetts, fu la principale sospettata nel corso delle indagini. Il processo al quale venne sottoposta, tuttavia, si concluse con la sua piena assoluzione e il colpevole non fu mai realmente trovato. La Borden, finito il processo, decise di restare a vivere a Fall River, nonostante l’ostilità della comunità locale.
Il film ci catapulta nelle vita di Lizzie (Chloë Sevigny), donna non sposata di 32 anni, socialmente emarginata e intrappolata sotto il controllo di un padre austero e prepotente. Quando alla famiglia si unisce Bridget Sullivan (Kristen Stewart), in disperata cerca di un lavoro, Lizzie trova in lei uno spirito affine, una possibilità di creare un’intimità che sboccia presto in un piano malvagio dall’oscuro epilogo.
La pellicola, presentata con successo al Sundance Film Festival, è un film del cinema indipendente americano, diretto da Craig William Macneill (The Boy (2015)), scritto da Bryce Kass e prodotto da Saban Films e Roadside Attractions. Il regista esplora gli avvenimenti dei giorni precedenti al duplice omicidio in un clima di repressione, sfruttamento e sogni proibiti e ci trasporta all’evento e ai giorni che seguirono investigando le infinite sfumature della psiche di Lizzie Andrew Borden, protagonista di uno dei misteri più duraturi della storia americana.
Il cast del film è composto da Chloë Sevigny (Lizzie Andrew Borden), Kristen Stewart (Bridget Sullivan), Jay Huguley (William Henry Moody), Fiona Shaw (Abby Borden), Jamey Sheridan (Andrew Borden), Kim Dickens (Emma Borden), Denis O’Hare (John Morse) e Jeff Perry (Andrew Jennings).