Disney+ è lieta di annunciare il debutto di Let It Be, il film originale del 1970 sulla storica band inglese che torna agli antichi sfarzi, a seguito di lungo processo di restauro, a partire dall’8 maggio sulla piattaforma in streaming. Una data che dovrai segnarti sul calendario perché finalmente questa preziosa ‘testimonianza musicale’ ritorna in auge dopo 50 anni. Un’occasione per conferirle l’importanza che merita in quanto, durante quel periodo, nel caos più totale caratterizzato dallo scioglimento dei Beatles, essa fu percepita con immensa tristezza.
Ora Let It Be si presenta in una nuova versione basata, oltretutto, sul contesto e le rivelazioni rinvenibili nella docu-serie del 2021 The Beatles: Get Back di Peter Jackson ma contenente filmati esclusivi, non rintracciabili nell’ultimo documentario. Un’esperienza da vivere intensamente perché ti trasporta nel gennaio 1969 a Londra, negli studi e i tetti della Apple Corps nel momento in cui i Beatles registrano l’ultimo loro album Let It Be e l’omonima canzone. Questa idea nasce dal forte desiderio dei fan di rivedere il film originale, specialmente dopo The Beatles: Get Back.
Non a caso Apple Corps, con il pieno sostegno del regista Michael Lindsay-Hogg, ha affidato un arduo compito a Park Road Post Production di Peter Jackson: restaurare meticolosamente il film dal negativo originale in 16 mm impiegando la tecnica della rimasterizzazione del suono e nel complesso quella stessa tecnologia utilizzata per The Beatles: Get Back. Maestria e talento, dunque, hanno reso nuovamente disponibile Let It Be, per la gioia dei più appassionati. Un lavoro lungo ma pazzesco grazie ai due director, Michael e Peter.
Let It Be, le parole dei registi Lindsay-Hogg e Jackson
Let It Be, un film cult restituito ai fan. Infatti Michael così racconta: “un mese prima dell’uscita (aprile 1970) i Beatles si sciolsero. Così la gente andò a vedere il film con la tristezza nel cuore ‘non li vedrò mai più insieme’ e questo ne ha reso più cupa la percezione“. Ma in verità è testimonianza di ciò che il quartetto di Liverpool era ed è tuttora, solo con qualche lacrima in più e tale piena comprensione giunge durante la scena dell‘ultima esibizione dei Beatles sul tetto di Apple Corps: “si vede il loro entusiasmo, il senso di amicizia e pura gioia di suonare di nuovo insieme come un gruppo e di sapere che era l’ultima volta“.
Infine dichiara: “sono sbalordito da quello che Peter è riuscito a fare con Get Back utilizzando tutte le riprese che avevo fatto 50 anni prima“. Anche Jackson manifesta riconoscimento e stima nei suoi confronti: “sono stato così fortunato ad aver avuto accesso agli outtakes di Michael per Get Back e ho sempre pensato che Let It Be fosse necessario per completarne la storia” concludendo: “i due documentari si sostengono e si valorizzano a vicenda: Let It Be è il culmine di Get Back mentre Get Back fornisce un contesto vitale mancante per Let It Be“.