I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection è lieta di portare nelle sale italiane Leila e i suoi fratelli, presentato nella sezione Features Films all’ultima edizione del Festival di Cannes. Il film è diretto dal giovane regista iraniano Saeed Roustaee, che continua a portare al centro del suo cinema, pluripremiato a livello internazionale, la famiglia.
Leila e i suoi fratelli sarà proiettato in anteprima al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – FESCAAAL il 26 Marzo e al BIF&ST il 28 marzo al Teatro Petruzzelli di Bari e sarà nelle sale italiane dal 6 aprile con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection in versione originale sottotitolata in italiano.
Leila e i suoi fratelli, sinossi
Iran, oggi. Leila, 40 anni, ha passato la vita a prendersi cura dei suoi genitori e dei suoi quattro fratelli, una famiglia irrequieta e schiacciata dai debiti. Quando il suo progetto di avviare un’impresa che li aiuti a uscire dalla povertà è ostacolato dal padre, Esmail, per motivi egoistici, i già fragilissimi equilibri familiari si spezzano, forse irrimediabilmente. Leila e i suoi fratelli è il ritratto emozionante e delicato di una famiglia imperfetta, uno sguardo profondo sull’Iran di oggi, sorretto dalla straordinaria interpretazione di Taraneh Alidoosti, musa di Asghar Farhadi.
La protagonista, magistralmente interpretata da Taraneh Alidoosti, tiene le redini della sua numerosa famiglia, le cui dinamiche si rivelano specchio della società iraniana. Roustaee la fotografa con grande cura, denunciandone le difficoltà, la povertà dovute all’assenza di una classe media, distrutta dal governo di Ahmadinejad. Leila e i suoi fratelli è fortemente radicato nel tessuto iraniano ma, contemporaneamente, ha una portata universale che riguarda il tema delle diseguaglianze e del determinismo delle classi sociali.
“Credo sia importantissimo potersi allontanare dalla propria famiglia– dichiara il regista –dai propri genitori, e vivere la propria vita. Ma bisogna avere i mezzi per farlo. Questi ragazzi, ormai adulti, non li hanno. Si vede chiaramente che stanno soffocando. Nel film questo aspetto viene esplicitato”.
Leila e i suoi fratelli, dal 6 Aprile al cinema.