Alcuni giovani padawan, accompagnati da Yoda, sono in gita per andare a visitare il Senato Galattico. All’arrivo il vecchio maestro Jedi, percependo un disturbo nella forza, lascia i bambini, a cui si è aggiunto un giovane discolo scappato dalle guardie, in custodia a C3PO e R2.D2.. Già la prima apparizione, non richiesta, di Darth Fener fa scappare una risata, ma un piccolo guaio, che renderà la riunione del Senato un po’ più movimentata del previsto, ci chiarisce fin da subito che la versione Lego di Star Wars sarà improntata su comicità e tanta autoironia. Vedremo anche Jar Jar, e la sua breve apparizione farà felice chi non l’ha mai amato. Alla fine la situazione si risolve, anche se Yoda si ritrova su un pianeta nevoso a caccia di un drone che ha con sé i piani di battaglia. Scopriremo che il discolo ragazzino è un giovane molto conosciuto da noi fan di Star Wars, mentre i giovani padawan, in compagnia dei loro custodi robotici, precipiteranno in un mondo arido, dove fa la sua breve apparizione un sabbibode con il suo famoso verso gutturale. Vedremo anche la versione Lego della famosa “Cantina”. La conclusione ve la lascio gustare da soli, e passo subito a parlare del secondo capitolo della trilogia, ricordandovi che Lego Star Wars La Trilogia non segue la cronologia temporale del film originale, ma è piuttosto, una mescolanza tra i sei film di GeorgeLucas.
La Morte Nera è stata distrutta. La principessa Leila e tutta l’alleanza dei ribelli hanno avuto una splendida vittoria, ma la battaglia non è finita. Ci sono nuove missioni ad attendere Luke Skywalker e Han Solo. Per il giovane Jedi il pericolo più grande deriverà da orde di fans sfegatate, mentre la principessa e il proprietario del Millenium Falcon si ritroveranno in una situazione piuttosto umida. Dall’altra parte della barricata troviamo Darth Vader, spaventoso per i suoi sottoposti, anche se combina una gaffe dietro l’altra. Risulta anche piuttosto sfortunato quando subisce un indesiderato restyling. Spesso in compagnia del “miticoooo” (capirete il perché) Darth Maul, sono trattati da Darth Sidious come due figli adolescenti, cosa che in realtà, quando sono insieme, dimostrano proprio di essere. Dopo l’epica battaglia finale, entrambe le parti potranno dire di aver ottenuto il successo.
Capitolo tre. Le cronache di Yoda.
Il Clone Fantasma.
Il potere del lato oscuro sta crescendo, Yoda lo percepisce molto bene, anche se ancora non conosce la minaccia che incombe su di loro. Darth Sidious si nasconde dietro la maschera del cancelliere Palpatine, cambiando aspetto semplicemente tirando su o giù il cappuccio del mantello. Riesce a imbrogliare tutti, compreso Yoda che viene spedito a salvare Obi-Wan Kenobi, mentre il generale Grievous attacca la scuola Jedi. Mentre Yoda cade in una trappola, finendo su un pianeta paludoso che già conosciamo (verrà salvato da Lindo e suo figlio Lando Calrissian) i giovani padawan danno del filo da torcere al generale, inseguendolo per recuperare le loro spade laser rubate. Alla fine il progetto dei cattivi viene svelato, Grievous consegna i cristalli all’interno delle spade laser al conte Duku, il quale ha creato una temibile arma che mette in difficoltà anche Yoda, intervenuto per sventare il piano. Alla fine tutto si risolve per il meglio, con grandi festeggiamenti e fuochi d’artificio, anche se Darth Sidious, assieme ai suoi compari, promette presto vendetta.
Darth Sidious presenta a tutti la sua nuova arma, il clone Sith con poteri simili a quelli degli Jedi, e la macchina clonatrice istantanea, che non funziona proprio come avrebbero voluto. Non sa però che tra il pubblico si nascondono Yoda e Obi-Wan. Quando i due Jedi si rivelano, ne scaturisce una battaglia, ma alla fine il clone Sith, chiamato Jack, con un dubbio esistenziale irrisolto, fugge su di una navetta spaziale. Diventa così il più ricercato dell’universo, sia dal bene che dal lato oscuro. Nel frattempo, i giovani padawan sono affidati alle cure di Anakin, diventato un improvvisato autista di scuolabus incapace di gestire un gruppo di bambini. Come prevedibile, infatti, sfuggono al suo controllo trovando, però, Jack. Alla fine il Bene trionferà, i nostri eroi riusciranno a togliersi dai guai, anche se non conoscono ancora l’identità di Darth Sidious.
Per gli amanti come me della saga di Guerre Stellari, questo Lego mi ha soddisfatto, regalandomi tante risate e tanti chiari riferimenti alla pellicola con gli attori in carne ed ossa. Molte le prese in giro dei poteri malefici dei cattivi, bambini Jedi lasciati a giocare con spade laser, tante apparizioni “speciali” tra cui Jabba the Hutt, Boba Fett solo per citarne alcuni: ecco gli ingredienti principali di questa versione “non ortodossa” del capolavoro di George Lucas.