Il film documentario Le Chiavi di una Storia di Federico Micali, presentato in prima nazionale al 63° Festival dei Popoli, racconta la storia della Comunità dell’Isolotto di Firenze attraverso una serie di testimonianze e l’uso di materiali di repertorio, molti dei quali mai utilizzati fino ad oggi, conservati presso l’archivio della Comunità stessa. Le Chiavi di una Storia sarà proiettato nei cinema di tutta Italia a partire dal 24 febbraio, oggi ti presentiamo il trailer ed il poster ufficiali del film.
Le Chiavi di una Storia: una comunità unita
Il film ritorna, attraverso foto e video d’epoca, ai primi attimi di vita del rione fiorentino; da quando nel ‘54, nel nuovo quartiere popolare dell’’Isolotto arrivò don Mazzi, il prete che passava dalla parrocchia al circolino comunista e che diceva messa guardando i fedeli e non dando loro le spalle. La voce degli stessi protagonisti, ritmata dalle immagini di repertorio, ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere i momenti cardine che hanno infiammato il decennio degli anni ’60, tramite le lotte di chi ha combattuto per cambiare e trasformare le istituzioni aprendo un dibattito politico e sociale sul fare comunità.
Di seguito trovi il trailer ufficiale del film, buona visione!
Le Chiavi di una Storia è stato scritto e diretto da Federico Micali e prodotto dalla Comunità dell’Isolotto con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. La fotografia è di Giuseppe Catalanotto ed il montaggio è stato curato sempre da Federico Micali.
Sinossi di Le Chiavi di una Storia
C’è stato un momento in cui il quartiere popolare dell’Isolotto di Firenze è stato al centro dell’attenzione mediatica mondiale, ne scrivevano dal New York Times, al Guardian, al francese Le Monde. La contestazione del ’68 si era allargata per la prima volta alla chiesa in cui un’intera comunità stava praticando le idee del Concilio Vaticano II, per una chiesa aperta e senza potere. L’Isolotto, quartiere operaio di periferia nato solo pochi anni prima, era il luogo perfetto in cui coltivare legami nuovi e obiettivi comuni, ma questi ideali trovarono una forte opposizione da parte dei vertici ecclesiastici.