L’alba dell’Impressionismo. Parigi 1874 arriverà al cinema l’8 e 9 aprile come nuovo appuntamento della stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Studios. Il film, diretto da Ali Ray, ci guiderà tra le sale della mostra che il Musée d’Orsay ha dedicato ai 150 anni del movimento (elenco sale a breve su nexostudios.it e prevendite aperte dal 7 marzo).
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Il 15 aprile 1874 apriva a Parigi la prima mostra impressionista. «Affamati di indipendenza», Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley, Cézanne avevano deciso di trasgredire le regole organizzando la loro mostra al di fuori delle vie ufficiali: nasceva così l’impressionismo.
Da qui l’inizio di una grande avventura artistica, culturale e umana che stravolse le regole dell’arte del tempo, influenzando in maniera indelebile, da quel momento in poi, l’intero mondo contemporaneo legato all’arte, compreso il cinema qualche decennio dopo, ma, in maniera più ampia, con tutto ciò legandosi fatalmente all’animo umano, desse a questo nuovo stile pittorico un significato ben più profondo di una semplice e temporanea “impressione” come erroneamente si potrebbe superficialmente pensare.
L’alba dell’Impressionismo. Parigi 1874. Un anniversario speciale da ricordare e rimirare oggi come allora
Per celebrare questo epocale anniversario, il Museo d’Orsay ha presentato circa 130 opere, volgendo uno sguardo nuovo e attento alla data considerata come anno di nascita delle avanguardie. Ma cosa accadde esattamente nella primavera del 1874 nella ville lumière e quale senso si può dare oggi a un’esposizione di 150 anni fa diventata ormai leggendaria?
Attraverso le sale della mostra, L’alba dell’Impressionismo. Parigi 1874 ripercorre le circostanze che hanno spinto 31 artisti – di cui solo sette sono oggi universalmente famosi – a riunirsi per esporre insieme le proprie opere. Il clima del periodo era quello di un dopoguerra che seguiva due conflitti: la Guerra franco-tedesca del 1870, quindi un violento conflitto civile.
In questo contesto di crisi, come spesso avviene nei momenti più bui della storia, gli artisti ripensano la propria arte ed esplorano nuove strade. Fondamentalmente proprio il fatto che all’esterno di loro dominino sentimenti come il caos, la paura e l’incertezza sul futuro, fa sì che all’interno del proprio mondo interiore si trovi, attraverso il proprio talento artistico, una via alternativa per colorare e tratteggiare una realtà altra, che fa da finto scenario dietro il normale e irrequieto vivere quotidiano che la guerra vera e propria o individuale crea intorno a sé.
Un piccolo «clan dei rivoltosi» che incominciò a dipingere scene della vita moderna o paesaggi dai colori chiari e dal tocco eseguito con brio e per lo più abbozzati all’aperto. Come notò un osservatore, «quello che sembrano ricercare prima di tutto, è l’impressione». All’inizio questi pittori erano degli outsider disprezzati e squattrinati. Ma proprio il 1874 fu l’anno che cambiò tutto: i primi impressionisti furono coloro che ruppero gli schemi esponendo circa 200 opere appese su pareti rivestite di lana bruno-rossastra nello studio del fotografo Nadar. Quel giorno il mondo dell’arte si apprestava a cambiare per sempre il suo corso naturale.
Ma cosa portò a quella prima mostra rivoluzionaria? Chi erano le personalità anticonformiste che brandivano i loro pennelli in modo così radicale e provocatorio? La spettacolare mostra del Musée d’Orsay evidenzia le contraddizioni e la ricerca infinita della creazione contemporanea e offre uno sguardo completamente rinnovato su questa straordinaria vicenda di passione e ribellione. La storia questa volta non è raccontata da storici e curatori, ma dalle parole di coloro che furono testimoni dell’alba dell’Impressionismo: gli artisti, la stampa e i cittadini di Parigi.
Prodotto da Phil Grabsky per Exhibition on screen, L’alba dell’Impressionismo. Parigi 1874 è realizzato in collaborazione con il Musée d’Orsay e la National Gallery of Art di Washington D.C.
La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Studios. Per il 2025 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies e in collaborazione con Abbonamento Musei.
Questi gli appuntamenti più importanti con la Grande Arte al Cinema, oltre a L’alba dell’Impressionismo. Parigi 1874:
2025
4 e 5 marzo
8 e 9 aprile
L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874
6 e 7 maggio
ANDY WARHOL. AMERICAN DREAM
Non rimane che dire, buon 2025 all’insegna de La Grande Arte a tutti!