Laghat – Un cavallo speciale è la storia di un cavallo coraggioso, che nonostante la grave menomazione agli occhi dimostrerà quanto di fronte alla determinazione, anche gli ostacoli più grandi possano essere coraggiosamente superati.
Il progetto è al momento in fase avanzata di sviluppo e sarà diretto da Michael Zampino, il quale si è occupato anche della sceneggiatura insieme a Heidrun Schleef, che tornano a lavorare insieme dopo l’ottimo lavoro che li ha portati alla vittoria del Globo d’Oro per la sceneggiatura del film Governance, sempre diretto da Micheal Zampino.
Il film sarà liberamente ispirato al romanzo Laghat, il cavallo normalmente diverso di Enrico Querci e sarà prodotto da ALBA Produzioni e VIDEA Spa.
Laghat, una storia di coraggio
Il film Laghat racconterà una delle pagine più belle ed emozionanti dell’ippica italiana, in cui rientrerà anche una storia di reciproca fiducia tra un purosangue ed un giovane fantino, riflettendo anche sulla diversità e sulle problematiche che una disabilità, apparentemente invalicabile ed invalidante per un cavallo, possa essere brillantemente superata con la forza di volontà di un cavallo e del suo fantino.
Non si tratterà quindi solo di un’immersione totale nel mondo dell’ippica italiana, ma molto importanti saranno anche l’umanità e il coraggio che si cela dietro un ostacolo così grande come la cecità di un cavallo che, nonostante tutto, troverà la via per la vittoria e allo stesso tempo un esempio per tutti coloro che nella vita si ritrovino in situazioni apparentemente impossibili da superare.
Nella narrazione saranno centrali l’ippodromo di San Rossore a Pisa e l’ippodromo di Capannelle a Roma. Il casting per il ruolo principale è terminato, e per il ruolo del protagonista Andrea è stato selezionato l’attore ventunenne Lorenzo Guidi, giovane protagonista della serie di successo Rai, anch’essa riguardante il drammatico mondo della malattia, Braccialetti Rossi.
L’inizio delle riprese avverrà tra agosto e settembre, ma per potersi avvicinare alla realtà delle corse e e poter dare allo stesso tempo autenticità al progetto, una piccola troupe sarà presente il 7 aprile a San Rossore per riprendere lo svolgimento del premio Pisa, premio importante dell’ippica italiana in cui lo stesso Laghat è stato in passato vincente protagonista.
La trama
Andrea, ha 21 anni, è orfano di madre e vive la sua vita tranquillamente, dedicandosi agli affari del padre, un noto antiquario della zona che lo ha convinto a continuare l’attività di famiglia. Ma Andrea prima di questo lavoro, che potremmo definire ordinario, era stato un aspirante fantino e sarà proprio l’incontro casuale con Tony, il suo ex allenatore alla scuola ippica di San Rossore, a fargli tornare la voglia di risalire sulla sella e tornare nel mondo dell’ippica.
Tony spinge Andrea a credere di poter tornare ad essere il fantino vincente che era prima di abbandonare le corse. Il problema è che l’unico cavallo che Tony è disposto a dargli è Laghat, un purosangue inglese dalle enormi potenzialità, che era stato cresciuto fin da puledro per essere un cavallo vincente ma che, per una grave menomazione agli occhi che lo ha reso quasi completamente cieco, appare destinato ad una vita triste e ordinaria dietro le quinte di quello che avrebbe potuto essere il suo mondo.
Andrea però, tanto è l’amore per questo sport che aveva precocemente abbandonato, decide di tornare in sella e accettare una sfida, all’apparenza impossibile da superare, ma che con grande determinazione lo porterà a crescere non solo sportivamente, ma anche e soprattutto umanamente.
Questa sarà la coraggiosa storia di Laghat, Un cavallo speciale che con Andrea sarà pronto a tornare prossimamente sul grande schermo per un’ultima volta, per raccontarci un’ultima e grande impresa fatta di coraggio ed umanità.