Ecco alcuni passaggi del loro dialogo:
Joker: Un regalo! È quasi il nostro anniversario, vero?
Batman: C’è un serial killer, voglio il tuo punto di vista.
Joker: Il primo anniversario e mi porti dei documenti di carta… perché pensi che io costi così poco?
Batman: Ho pensato che potesse incuriosirti.
Joker: Pensi che queste cose mi eccitino?
Batman: Non è così?
Joker: [Ride] Questa violenza è così stravagante… gli piacciono gli indovinelli? È così meticoloso, ha pianificato questo per tutta la sua vita. So chi è.
Batman: Chi è?
Joker: È un nessuno che vuole essere qualcuno. Prima il Sindaco, poi il commissario… è ambizioso.
Batman: Pensi che abbia delle motivazioni politiche?
Joker: Nono, è qualcosa di molto personale, pensa che tutte queste persone gli abbiano fatto un torto, probabilmente tanto tempo fa. Qualcosa che non è mai guarito in lui… magari gli hanno rubato i soldi del pranzo.
Batman: Perché scrive a me?
Joker: Forse è un tuo fan? [Ride] Forse sei la causa di tutto questo. Hai qualche teoria?
Batman: Non ancora.
Joker: Davvero? Solitamente sei arguto, ma questa volta è diverso… questa volta ti sta sconvolgendo.
Batman: Torniamo a lui.
Joker: Perché? Tu sei molto più divertente!
Batman: Non sono qui per parlare di me.
Joker: DI cosa sei venuto a parlare?
Batman: Voglio sapere come pensa.
Joker: Tu sai esattamente come pensa. Tu hai scritto questo, avete così tanto in comune. Vendicatori mascherati. Hai paura che ti faccia sembrare un debole [Ride].
Batman: Sto sprecando il mio tempo.
Joker: [Ride]. Ti dirò ciò che penso veramente. A te non interessano per davvero le sue motivazioni. Da qualche parte, nel profondo, sei terrorizzato perché non sei sicuro che lui abbia realmente torto. Pensi che quelle persone lo meritassero, che meritassero di morire!
Genesi e futuro di Joker nel nuovo Batman cinematografico
“Onestamente non so cosa dire, ma sono molto molto molto fortunato a calarmi in questo ruolo dopo i meravigliosi, meravigliosi attori che lo hanno fatto prima di me. Ecco la mia versione. Godetevela”.
Ricordiamo che per il look del personaggio il regista del film si è ispirato a L’Uomo che Ride, film muto del 1928 con protagonista Conrad Veidt, e per la risata ed Elephant Man; inoltre, il Joker creato da Reeves soffre di una rara malattia congenita per cui non può smettere mai di ridere. La sequenza era già stata anticipata al pubblico da Matt Reeves che ha preannunciato la presenza di Keoghan in altri show, forse nella serie tv su Arkham ora in sviluppo:
“Potrebbero esserci altri posti, in cose che avrei interesse ad ambientare ad Arkham, potenzialmente per HBO Max. Lì ci saranno cose di cui abbiamo parlato, perciò è sicuramente possibile. Non è neanche impossibile che Joker torni nel nostro mondo in un’altra storia.”