La ragazza di Stillwater è nelle sale italiane da oggi, come ti avevamo annunciato nella nostra rubrica settimanale sui film in uscita al cinema (che puoi trovare cliccando qui).
Alla direzione di questa nuova pellicola c’è l’attore, autore e regista Thomas McCarthy, alla sua ottava volta dietro la cinepresa; e in quanto a poliedricità di talenti gli tiene testa il protagonista del film, Matt Damon, che ha ormai al suo attivo oltre ai ruoli da attore anche lavori come produttore, autore e perfino cantante. Nel caso in cui tu non l’avessi mai visto in questa veste musicale, cliccando qui puoi sentirlo cantare Scotty doesn’t know in una clip tratta dal film Eurotrip.
Nel cast insieme a lui anche l’attrice francese Camille Cottin (Andréa Martel della serie Chiami il mio agente!) e la versatile Abigail Breslin, che ha al suo attivo anche una nomination agli Oscar.
La trama di La ragazza di Stillwater
Bill Baker (Damon) è un operaio petrolifero disoccupato, che si trova ad andare a Marsiglia perché sua figlia Allison (Breslin) che è accusata di omicidio. A complicare la situazione, oltre al fatto che la ragazza si dichiara innocente e sostiene di essere stata incastrata, c’è anche che Bill è un uomo dell’Oklahoma che non conosce minimamente la Francia. Sua figlia sostiene di avere una pista che può essere data agli avvocati per scagionarla, ma lui vuole procedere secondo i suoi piani, per questo si troverà ad avere bisogno dell’aiuto di Virginie (Cottin).
Ecco di seguito il trailer di La ragazza di Stillwater
Tom McCarthy oltre alla regia ha curato anche la sceneggiatura di questo film, in un percorso di lavoro che è rimasto in pausa per quasi sette anni prima di rimaneggiarla ricorrendo all’aiuto di due autori francesi, Thomas Bidegain (fra gli autori di I fratelli Sisters) e Noé Debré, che hanno entrambi alle spalle la scrittura di thriller e noir. Un ulteriore impatto l’ha poi avuto la realtà: nel periodo in cui la sceneggiatura è rimasta nel cassetto negli Stati Uniti Donald Trump è stato eletto presidente, e questo ha modificato la scrittura del personaggio di Bill. Nelle parole del regista:
“Bill Baker si presenza a Marsiglia e in qualche modo cerca di comportarsi come il classico eroe americano che ci aspettiamo, ma ormai viviamo in un paese completamente diverso. (…) è una storia di liberazione che si mischia alla vergogna e alla colpa, capace di tenerci legati a un posto. E’ un film che ci indica la nostra necessità di essere amati e desiderati”.
Questo ci promette che non avremo a che fare con il classico film dove il protagonista americano, in qualunque posto del mondo si trovi, può trasformarsi nel classico eroe che salva la situazione perché questo atteggiamento, nella realtà contemporanea, non è sufficiente.
Per prepararsi al meglio a questo ruolo, Matt Damon e Tom McCarthy si sono immersi nella cultura dell’industria petrolifera dell’Oklahoma, e gli operai si sono dimostrati molto disponibili con loro: hanno raccontato loro le loro vite e quelle delle loro famiglie, dando una sfumatura importante di realismo al film.
Nell’invitarti quindi ad andare al cinema per vedere La ragazza di Stillwater, ti lascio con la locandina del film che ribalta quella che ormai sembra essere una regola non scritta di Hollywood: solitamente, se c’è Matt Damon nel cast, la locandina è solo un primo piano del suo viso su cui appaiono delle scritte, mentre questa volta è lui ad essere all’interno del testo….