Anni ’70. Il cinema sta vivendo forti cambiamenti sotto tutti i fronti. Il decennio cinematografico è all’insegna dell’horror, che diventa più audace e più “vero” di quanto non sia mai stato ed è proprio negli anni ’70 che film come Lo Squalo e L’esorcista vedranno la luce e sconvolgeranno il mondo. Allo stesso tempo, esplode la fantascienza e George Lucas ci porterà a vagare nello spazio tra le storie fantastiche a colpi di spada laser di Star Wars. Ma nel frattempo si impone anche un altro genere, sempre più apprezzato dal pubblico, quello del musical che sembra specializzarsi, in particolar modo, sugli anni passati, piuttosto che su quelli presenti. Miloš Forman ci racconta le vicende legate al Vietnam e al periodo hippie di fine anni ’60 in Hair, Bob Fosse dirige una super glitterata Liza Minelli in Cabaret ambientato a Berlino, all’inizio degli anni ’30 prima dell’ascesa di Hitler mentre John Badham ci presenta un esordiente John Travolta che interpreta il famoso Tony Manero, re delle discoteche. Lo stesso John Travolta, solo un anno dopo l’uscita de La Febbre del Sabato Sera, si farà conoscere anche per le sue doti canore, assieme ad una stupenda Olivia Newton-John e ad una compagine di attori e attrici, poco più che ragazzi, tutti diretti da Randal Kleiser in un film uscito nell’estate del 1978 e di cui forse non si prospettava un così incredibile successo: Grease – Brillantina.
La storia, ambientata negli spensierati anni ’50, racconta di Danny e Sandy, due ragazzi che dopo aver trascorso una romantica estate insieme, saranno costretti a salutarsi dato che proprio Sandy dovrà tornare in Australia. Sarà una gran sorpresa per Danny ritrovarsela per caso al suo stesso liceo, e allo stesso tempo Sandy rimarrà molto delusa da lui quando scoprirà che al posto del ragazzo che ha conosciuto sulla spiaggia, Danny si rivela essere uno sciupafemmine dal temperamento spavaldo e quasi menefreghista, … almeno di fronte ai suoi amici. I due, assieme ai loro amici i T-Birds e le Pink Ladies, scopriranno, a suon di canzoni, e tra mille disavventure, che in realtà sono fatti l’uno per l’altra, ma non solo. L’anno scolastico vissuto alla Rydell High School, convincerà anche i loro amici a compiere passi importanti verso la loro vita da adulti.
Il bello di Grease sta proprio qui. Quasi tutti i personaggi del film hanno un loro spazio dedicato e il musical di Randal Kleiser, attraverso le splendide canzoni, vuole raccontare le vulnerabilità dei ragazzi dell’epoca: l’indecisione sul proprio futuro professionale di Frenchy (Didi Conn), la consapevolezza di Rizzo (una formidabile Stockard Channing) di essere vista come una “ragazza facile” dai compagni che non pensano che anche lei sia in grado di provare dei sentimenti, ma anche le difficoltà dei due protagonisti Danny e Sandy nell’accettare di voler fare dei cambiamenti per potersi piacere fra di loro. Tutti ostacoli che con la musica verranno abilmente superati fino all’inevitabile e spettacolare lieto fine.
Il musical teatrale del 1971 di Jim Jacobs e Warren Chasey, da cui è stata tratta la trasposizione cinematografica, è stato replicato decine e decine di volte in tutto il mondo, e in Italia va in scena da ormai quasi vent’anni grazie alla produzione della Compagnia della Rancia. Negli anni, in Italia e nel mondo si sono susseguiti interpreti di ogni tipo e ogni volta lo spettacolo teatrale raggiunge il sold-out. La versione cinematografica è stato uno dei maggiori successi cinematografici dell’epoca. Con poco più di sei milioni di dollari di budget, il film ha incassato, a livello globale quasi 400 milioni di dollari e molto si deve, ovviamente alla colonna sonora, di enorme successo. “You’re the one that I want” e “Summer Nights” fino a pochi anni fa erano ancora nella classifica dei trenta singoli più venduti di tutti i tempi cosiccome “Grease”, il brano cantato da Frankie Valli che apre il film.
Il cast comprende, oltre ai protagonisti, John Travolta e Olivia Newton John, anche Stockard Channing (Amori e Incantesimi, Il Club delle Prime Mogli), Michael Tucci (Un Detective in Corsia), Jeff Conaway (Elliott Il drago Invisibile), scomparso nel 2011 e molti molti altri. Una piccola curiosità: la parte di Danny era stata proposta, prima di essere accettata da John Travolta, anche a Patrick Swayze e a Henry Winkler. Quest’ultimo in particolare, conosciuto per il ruolo di Fonzie in Happy Days sarebbe stato davvero perfetto per la parte, ma decise di rifiutarla, dichiarando poi di essersene pentito amaramente.
Non mi sorprenderebbe, infine, se molti non sapessero che di Grease – Brillantina esiste anche un sequel chiamato, con poca originalità Grease 2, e avente come protagonisti Michelle Pfeiffer e Maxwell Cauldfield. Il film diretto da Patricia Birch, non ha avuto neanche lontanamente lo stesso successo e in poco tempo è caduto nel dimenticatoio, oscurato dalle spettacolari canzoni del primo indimenticabile capitolo.