“In piedi entra la Corte, sta per essere emesso il verdetto definitivo“. Con questa annuncio si concludono le riprese per La Legge di Lidia Poet, stagione 3, capitolo finale in 6 episodi della serie sulla prima donna in Italia a entrare nell’Ordine degli Avvocati. Sempre più irrefrenabile, sempre più tagliente, sempre più…Lidia! L’eroina più vista sulla piattaforma.

La Legge di Lidia Poet S3 è diretta a sei mani, questa volta: Letizia Lamartire, Pippo Mezzapesa e Jacopo Bonvicini. Scritta e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini nonché prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia, Gruppo Banijay. Il cast vede nuovamente in azione Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro e Gianmarco Saurino.
A questi si aggiungono due new entry: Liliana Bottone e Ninni Bruschetta, rispettivamente nei ruoli di Grazia Fontana e Procuratore del Re Cantamessa. La 3a stagione de La Legge di Lidia Poet sarà disponibile su Netflix solo a partire dal 2026 – intanto essenziale un rewatch dei primi due capitoli di questo coinvolgente dramma storico, preparandosi per l’ultimo incredibile finale.
La Legge di Lidia Poet 3, sinossi
Aprile, 1887. Enrico è diventato deputato, fa spesso su e giù tra Roma e Torino con Teresa ed è riuscito a portare la legge di Lidia in commissione. Lidia è impaziente ma sa che deve fidarsi di suo fratello mentre continua a frequentare Fourneau, anche se ovviamente non vuole legarsi, né sposarsi, né rendere pubblica questa relazione.
Lui ha avuto una promozione sul lavoro, è in Corte d’Assise adesso e il suo banco di prova per dimostrare il suo valore è l’accusa di omicidio contro una donna che ha assassinato il marito. Il problema è che l’imputata è la più cara amica di Lidia, Grazia Fontana, il cui processo per legittima difesa scuoterà l’opinione pubblica e i loro rapporti.
Jacopo, di ritorno a Torino con la sua nuova compagna, decide di trattenersi in città per seguire la copertura stampa del processo più mediatico e controverso dell’epoca, in cui Lidia e Fourneau saranno su due fronti avversi. Dimostrare che una moglie maltrattata ha ucciso per legittima difesa è un’impresa titanica, perfetta per Lidia: riuscirà a convincere una giuria di soli uomini?
E nei sentimenti continuerà a pensare che Fourneau sia l’uomo giusto per lei, o troverà il coraggio di viversi il rapporto con Jacopo che si è sempre negata? È possibile riequilibrare il rapporto tra i sessi? E se la politica non aiuta, quando la società ci ostacola, lo si può fare almeno nella propria vita? La legge di Lidia Poet ci accende ancora una volta la speranza.