La casa di Ninetta, prima regia cinematografica di Lina Sastri, è stato selezionato nella Sezione Competitiva Nuovo Cinema Italiano al Bif&st – Bari International Film Festival 2024. La casa di Ninetta è tratto dall’omonimo libro di Lina Sastri, già adattato in spettacolo teatrale.
Da una sceneggiatura di Lina Sastri, il film è una storia vera di donne, raccontata da donne. Tutte ruotano intorno alla figura di Ninetta. Nel cast del film Maria Pia Calzone, Angela Pagano, Lina Sastri, Massimo Di Matteo.
Ninetta è la madre di Lina, Lucia nel film, e questo è il racconto scaturito da un bisogno naturale, da una necessità imprescindibile. Una storia d’amore difficile, come difficili sono tutti gli amori. La storia di una famiglia e di una donna, Ninetta, luminosa, imprevedibile, coraggiosa.
Il film è prodotto da Salina S.r.l., in co-produzione con Run Film e Rai Cinema, con il contributo del MIBAC e della Regione Campania Film Commission.
La casa di Ninetta, sinossi
Lucia è un’artista, una donna che ha saputo trovare la sua strada. Tra i numerosi impegni di lavoro e di vita, riesce sempre a ritagliarsi del tempo per andare a trovare l’anziana madre, Ninetta, assisterla e passare del tempo con lei. Ninetta è una donna affetta da Alzheimer, che vive in casa con le sue tre badanti, Carmela, Marinella e Gelsomina, le quali si prendono cura di lei come se fossero parte della sua famiglia.
Quando Lucia scende dal treno a Napoli, la folla, le strade, i vicoli, i suoni e gli odori del presente rievocano anche il passato. Un racconto fatto di ricordi, quei ricordi che Ninetta ha perduto, ma che in Lucia continuano a vivere.
Lina Sastri vanta ampissima esperienza nel teatro, nel cinema e nella televisione, cantante con al suo attivo numerosi album e progetti discografici. Vincitrice di tre David di Donatello, due Nastri d’argento, un Oscar del Teatro Premio Ubu e un Premio Le Maschere del Teatro nel 2019, è stata insignita della Laurea Honoris Causa in Arte della Recitazione, conferita dal Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Felice Laudadio.
Nel 2020 al BIF&ST le è stato consegnato il Premio Federico Fellini alla Carriera.
Il Presidente onorevole Giorgio Napolitano l’ha nominata Commendatore della Repubblica per Meriti Artistici.
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