La casa di carta, fin dalla prima stagione, non ha mancato di omaggiare alcuni dei più grandi registi del momento, ma in particolare la serie spagnola è affezionata a Quentin Tarantino, autore più acclamato del momento e di cui si parla ormai ogni giorno.
Sei curioso di vedere come è stato omaggiato? Scopriamolo insieme!
1.L’iniezione a Nairobi
Nel primo episodio della quarta stagione (Game over), Nairobi, che lotta tra la vita e la morte, sta per morire soffocata, così Helsinki le inietta un medicinale e la scena ricorda tanto l’iniezione di adrenalina fatta a Mia Wallace in Pulp fiction (1994).
2. I piedi di Tokyo
Il quinto episodio (5 minuti prima) è pieno di omaggi al grande regista. Partiamo dal momento in cui Tokyo viene rapita da Gandìa e portata nella camera segreta. Lì inizierà a fare caldo e la ragazza si toglierà le scarpe, a quel punto Gandìa nota lo smalto nero che ha sui piedi e inizia a fare apprezzamenti. Seguirà un primo piano sui piedi di Tokyo. Sappiamo bene che Tarantino ama particolarmente i piedi femminili, inquadrati almeno una volta in quasi tutti i suoi film.
3. Il discorso tra Rio e Denver
Ricordate la celebre scena iniziale di Pulp fiction dove Vincent (John Travolta) e Jules (Samuel L. Jackson) parlano del famoso “massaggio ai piedi” fatto a Mia Wallace che avrebbe scatenato l’ira di suo marito Marsellus? Bene, questa finezza nella sceneggiatura ci viene riportata alla mente quando Denver, che sta cercando di salvare Tokyo insieme a Rio, accusa quest’ultimo di stare “a piedi nudi” vicino a Monica (Stoccolma); ponendo questa condizione come forma di intimità troppo grande da tollerare.
“ Denver: tu cosa facevi sul divano con Stoccolma?
Rio: stavamo parlando.
Denver: a piedi nudi? Dai, amico.
Rio: sì a piedi nudi. Che cambia?
Denver: sì, che cambia. Non mi tolgo le scarpe per parlare con Lisbona su un sofà. E sai perché? Perché mi sentirei a disagio.”
4. I 5 minuti prima
Ultimo riferimento presente nella stessa puntata si incentra proprio sulla tecnica di montaggio che ricostruisce una scena finale in base a alle azioni che alcuni personaggi stavano svolgendo 5 minuti prima di questa. Troviamo lo stesso metodo utilizzato per capire com’è andata la consegna del denaro in Jackie Brown (1997).
5. Le pistole puntate
Concludiamo con il riferimento al film esordio di Quentin Tarantino, Le iene (1992). Torniamo alla prima puntata di La casa di carta 4, in cui ad un certo punto l’atmosfera inizia a farsi bollente e tutti i protagonisti si puntano un’arma contro, fino a ricreare la famosa situazione presente nel film.
A proposito di citazioni a Le iene, la ricordate questa?
Qui siamo nella prima stagione e in una delle solite liti tra Berlino e Nairobi, quest’ultima afferma “tu non giochi con me, Berlino. Questo non è un film di Tarantino“.
D’altronde lo stesso Tarantino è un maestro degli omaggi ai suoi registi preferiti. Direi che ha indirizzato bene le nuove generazioni!