“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte.
Vien dal cielo con la scopa
e sui tetti pian si posa,
e poi scende lesta lesta
dai camini con la cesta.
La Befana è una vecchietta
un po’ brutta poveretta,
ma ai bambini poco importa
se la cesta è colma colma
tutta piena di regali, dolci, treni
bamboline per riempire le calzine.”
Finalmente una commedia fantasy Made in Italy arricchita da più di mille scene con effetti speciali, quasi un record per il cinema italiano, che forse non ci farà rimpiangere le grandi e ricche di budget pellicole americane da sempre trionfanti al botteghino nei periodi festivi. Distribuito da Lucky Red arriverà infatti nelle sale il primo gennaio 2019 “La Befana vien di notte” di Michele Soavi, con Paola Cortellesi e Stefano Fresi. Parlando del film, la protagonista dice:
“E’ un film di fantasia: c’è la Befana, che si trasforma in una vecchia la notte, e molte altre
Ed ecco a voi la trama:
Paola conduce una doppia vita. Di giorno è una maestra elementare ma di notte diventa la Befana. Per vendicarsi di lei e del fatto che vent’anni prima una notte si era dimenticato di lui rovinando la sua infanzia, Mr. Johnny, un produttore di giocattoli, decide di rapirla. Saranno sei alunni di Paola ad inforcare le biciclette e partire per una fantastica avventura con l’unico scopo di salvare la Befana.
Girata tra gli incantati scenari del Lazio e dell’Alto Adige, la promessa di magici effetti speciali e la simpatia della Cortellesi, questa è sicuramente una pellicola che non mi farò mancare, anche per tornare per un attimo a quei dolci ricordi da bambina quando aspettavo la Befana con un misto di gioia ma anche timore per la vista di quella vecchietta tanto brutta ma sempre carica di regali e dolcetti. E ricordate, fate i buoni perché:
“La Befana con la cesta
cerca, cerca la calzetta
e soltanto ai bambini buoni
lei ci mette tanti doni
ma a chi è stato un po’ birbone,
lei la colma col carbone.
La Befana è già sul tetto
presto bimbi tutti a letto
Lasciam sola la vecchietta
a riempire la calzetta,
che doman di buon mattino
scopriremo il regalino.”