Dopo sei anni dal film Outrage Coda, il regista ed attore giapponese Takeshi Kitano ritorna dietro la macchina da presa con Kubi; un kolossal ambientato nel Giappone feudale verso la fine del ‘1500. Non è una cosa insolita che i registi nipponici, arrivati ad un certo momento della loro carriera, inizino a realizzare film riesumando il Giappone antico con protagonisti i famosi e temuti samurai, oltre a Kitano infatti si possono citare Shin’ya Tsukamoto con Zan – Killing (2018) e persino Takashi Miike con L’immortale (2017).
Kubi è il primo Kolossal che Takeshi Kitano realizza ed è anche tratto dal suo romanzo omonimo scritto nel 2019, ma la motivazione principale che ha spinto il regista ha dirigere il film, secondo le sue dichiarazioni, sarebbe quella di rifarsi al cinema del grande maestro Akira Kurosawa e in particolare a film come I Sette Samurai e Kagemusha.
Il film sarà presentato in anteprima mondiale alla nuova edizione del Festival di Cannes, che si terrà dal 16 al 27 maggio, nella sezione Cannes Première. Di seguito ti mostriamo anche il primo trailer ufficiale del film, buona visione!
Kubi: Troupe e Sinossi
Kubi è Co-diretto da Shuta Takahata. La sceneggiatura è scritta da Takehiko Minato, adattata dal romanzo di Takeshi Kitano “The Head” e prodotto da Kadokawa.
Nel cast ci sono Asano Tadanobu, Nishijima Hidetoshi, Kase Ryo e lo stesso Takeshi Kitano.
Sinossi:
il film narra del cosiddetto “incidente di Honno-ji”, avvenuto nel 1582, in cui un noto signore della guerra, Oda Nobunaga, venne costretto al suicidio in un tempio di Kyoto, da quel evento si scatenò una sanguinosa rivolta, le cui ragioni sono state discusse da allora. L’opera esplorerà le ambizioni, i tradimenti e i destini di vari personaggi, tra cui signori della guerra, ninja, artisti itineranti, contadini, e tirerà fuori l’essenza del cinema di Kitano, attraverso l’intensa violenza e il suo dark humor.