In Kick-Ass 2Dave non ha più bisogno di porsi domande sull’esistenza dei supereroi nel mondo reale: non è più il solo a mascherarsi, ha ispirato tante persone a seguire le sue gesta, a compiere buone azioni per il prossimo. Nel frattempo, la sua collega Hit Girl non potrà seguirlo tra le strade di New York poiché impegnata nella vita da vera adolescente. Se da un lato nascono nuovi eroi, il male si presenta con il ritorno di una vecchia conoscenza, intenta a vendicarsi della morte del padre.
Kick-Ass 2 uscì al cinema in anteprima il 14 Agosto nel Regno Unito per poi arrivare in Italia dal giorno dopo. Dopo il prequel, Matthew Vaughn lascia il timone a Jeff Wadlow (Bloodshot) e resta solo come produttore con la sua casa di produzione Marv Films. Wadlow ne cura la sceneggiatura e la regia, continuando il lavoro svolto dal suo predecessore: alle didascalie per indicare i cambi di scena si aggiungono ballons per i sottotitoli e spiccano ancora una volta le citazioni fumettistiche e i pensieri profondi del protagonista. Purtroppo la regia è meno accurata rispetto a Kick-Ass e i toni diventano un po’ più leggeri, facendo storcere il naso a molti fan.
La storia di Kick-Ass 2 si ispira liberamente all’omonimo fumetto e in parte allo spin-off Hit-Girl. Non è un caso quindi che il personaggio della fantastica Chloë Grace Moretz sia sempre più protagonista. Ho apprezzato molto la sua evoluzione nel corso del film, che da letale assassina si confronta con i problemi adolescenziali. Dopo la perdita del padre, si sente in dovere di continuare la lotta contro il crimine e inizia a fare squadra con Dave. Tuttavia, deve anche ascoltare il suo patrigno Marcus (Morris Chestnut) e cominciare una vita da “normale” liceale. Dopo aver allenato Dave fisicamente, lui allenerà Mindy per la vita quotidiana.
Kick-Ass 2: “Io non porto una maschera perché mi vergogno di me stesso!”
Kick-Ass ha insegnato che non ci si nasconde dietro una maschera, ma con essa ha ispirato molte persone a diventare supereroi. In Kick-Ass 2 Dave si unirà alla Justice Forever, una squadra di supereroi dilettanti, guidata dal Colonnello Stars & Stripes, interpretato dall’ottimo Jim Carrey; il protagonista di The Truman Show già conosce il mondo dei cinecomics, avendo partecipato a The Mask e a Batman Forever nei panni dell’Enigmista. Nella squadra troviamo anche Doctor Gravity (Donald Faison), l’Uomo insetto (Robert Emms), Night Bitch (Lindy Booth) e Battle Guy (Clark Duke), ovvero Marty, uno dei migliori amici di Dave.
L’altro suo miglior amico, Todd, si presenta come una figura abbastanza negativa. Tralasciando il pessimo cambio d’attore da Evan Peters a Augustus Prew, il ragazzo soffre il confronto con Kick-Ass e l’esclusione da alcuni discorsi dei suoi amici (ora supereroi): con il nome di Ass-Kicker si allea dalla parte dei malvagi in Kick-Ass 2 e dà importanti informazioni al suo capo, non immaginando le conseguenze. Il team di supercattivi a cui si unisce Todd è formato da spietati criminali come Black Death (Daniel Kaluuya), Madre Russia (Olga Kurkulina) e The Tumor (Andy Nyman). A guidarli ci sarà il primo supervillain del mondo reale: Mother Fucker.
Assetato dal desiderio di vendetta nei confronti di Kick-Ass, Chris D’amico (Christopher Mintz-Plasse) si presenta con questo nuovo nome da malvagio e con un atipico costume. Dopo un confronto in prigione con lo zio Ralph (Iain Glen), Mother Fucker non ha più pietà per nessuno e compie atti folli e crudeli insieme alla sua squadra. Anche se con molta goffaggine, il villain di Kick-Ass 2 sembra dominare fino alla carnevalesca battaglia finale tra buoni e cattivi.
Aaron Taylor-Johnson (Avengers: Age of Ultron) torna a vestire i panni del protagonista in Kick-Ass 2. Non è più un ragazzo qualunque e conduce la doppia vita da supereroe affermato. Farà squadra con Mindy, sia in azione sia nell’amicizia, conoscerà nuovi alleati e si confronterà con il villain Mother Fucker, ma la lezione più importante che riceve deriva dalla sua famiglia. Quando scopre che suo figlio è un supereroe, il signor Lizewski (Garrett M. Brown) lo rimprovera e sembra perder la fiducia in lui; ma è pronto a fare qualsiasi cosa per Dave e lo dimostra fino in fondo. Solo così, infine, il protagonista potrà affermare che il mondo reale non ha bisogno di supereroi, ma di veri eroi.
Tra le persone deluse per Kick-Ass 2spicca l’interprete di Hit-Girl che non tornerebbe per un eventuale sequel e ha dichiarato: “Amo il franchise. Penso che il primo film fosse davvero, davvero speciale. Penso che per quanto riguarda il sequel ci aspettassimo qualcosa di diverso rispetto a quello proposto. Per quanto io ami profondamente il personaggio di Hit-Girl, credo che viva e sopravviva in Kick-Ass e vorrei che rimanesse in quella situazione. In un certo senso vorrei che tutti si ricordassero Kick-Ass, non la continuazione. Quindi non penso che ci sarà un terzo film, o almeno non credo che ci sarà Hit-Girl nella storia”.
Il 7 agosto 2017 Netflix acquistò Millarworld, l’etichetta editoriale di Mark Millar a cui appartiene Kick-Ass. Vedremo se in futuro il colosso dello streaming sarà interessato ad estendere il franchise, già completo così, nonostante la piccola scena post credit nel finale di Kick-Ass 2.