Negli scorsi mesi sembrava che gli effetti della cancel culture stessero sbiadendo per Kevin Spacey, attore che a seguito degli scandali del 2017 è entrato nella black list di Hollywood, segnando una condanna definitiva per la sua carriera. I problemi per Spacey però non sono terminati e nuove accuse sono state mosse a suo carico, tanto da determinarne il licenziamento da un nuovo progetto che lo avrebbe visto protagonista, 1242: Gateway to the West.
1242: Gateway to the West, di cosa parla?
Quando, durante la battaglia di Mohi, l’esercito del Regno D’Ungheria fu annientato dai mongoli, soltanto il castello di Esztergom si oppose alla loro corsa per invadere l’Europa. Batu, il nipote di Gengis Khan, raggiunge le mura di Esztergom con il suo invincibile esercito. I difensori del castello, comandati da Eusebio, il canonico di Esztergom, e da un mercenario spagnolo, il Capitano Simon, si stanno preparando alla battaglia finale. L’arrivo di un legato pontificio, il Cardinale Cesarini, la celebrazione del mongolo Tsagaan Sar e l’approccio mistico di Eusebio offrono ai difensori una debole fiammella di speranza.
Così riporta IMDb nella scheda dedicata al nuovo film. 1242: Gateway to the West racconterà la storia di Batu Khan, nipote di Gengis Khan. Dopo aver vinto battaglie dalla Cina alla Persia, Batu raggiunse l’Europa nel 1242 ma venne arrestato in Ungheria da un uomo profondamente spirituale.
Kevin Spacey verrà sostituito: le nuove accuse
Kevin Spacey avrebbe dovuto interpretare il ruolo del Cardinale Cesarini, accanto agli attori Eric Robert, Terence Stamp e Christopher Lambert, oltre agli esordienti Genevieve Florence e Jeremy Neumark-Jones. Tuttavia sembra che l’attore dovrà rinunciare anche a questo ruolo, come già accadde in passato per altri progetti che lo vedevano protagonista, quali House of Cards e Tutto l’oro del mondo.
Kevin Spacey è stato recentemente accusato di abusi sessuali nei confronti di tre uomini, nel periodo che va dal 2005 al 2013. Nell’udienza preliminare dinanzi al giudice della corte lodinese di Old Bailey, Kevin Spacey si è dichiarato non colpevole. La data del processo per comprovare la sua innocenza o colpevolezza è stata fissata al 6 giugno 2023, tuttavia il produttore di 1242: Gateway to the West, Bill Chamberlain, ha dichiarato a Variety di non essere disposto ad attendere l’esito del processo per la realizzazione del film. Per questo motivo, entro il 17 ottobre, quando avranno inizio le riprese, sarà necessario trovare un nuovo volto che possa sostituire Kevin Spacey.
D’altro canto 1242: Gateway to the West non è l’unico progetto recente che avrebbe dovuto segnare il ritorno di Kevin Spacey sul grande schermo. Un altro titolo in cui presto vedremo l’attore è Peter Five Eight, le cui riprese si sono già concluse. Al contrario di quanto accaduto per il film ungherese, i produttori di quest’ultima pellicola si sono detti disposti a non abbandonare Kevin Spacey:
“C’è chi vuole che [Kevin Spacey] non reciti, ma sono in inferiorità numerica rispetto ai fan di tutto il mondo che aspettano che un artista che hanno apprezzato per decenni torni sullo schermo. La produzione del film non è a conoscenza o intende commentare le varie accuse e ritiene che sia questione che spetta ai tribunali determinarne la validità, se esiste. Peter Five Eight è un film per i fan che si preoccupano più dell’arte che dello scandalo”.