Dal 2000, anno in cui entra alla Marvel Entertainment come produttore, Kevin Feige dedica la sua intera carriera cinematografica alla produzione di film Marvel, iniziando con X-Men. Dopo sette anni diventa presidente dei Marvel Studios e rivoluziona il mondo dei cinecomics e del cinema in generale con la sua idea: dare vita ad un u
A coronamento della sua grande carriera, Kevin Feige è stato nominato Chief Creative Officer della Marvel: ora guiderà tutte le divisioni dell’azienda, Marvel Television, Marvel Family Entertainment, Marvel Comics e Marvel Studios, supervisionando le produzioni di serie tv, animazione e fumetti, oltre ai film. D’altronde, con l’annuncio della Fase 4, si era già avuto un anticipo di questo collegamento piccolo e grande schermo della Casa delle Idee. Il produttore sostituirà Joe Quesada che assumerà il ruolo di vicepresidente esecutivo della casa editrice, sotto la supervisione di Dan Buckley, che rimarrà presidente, con Ike Perlmutter presidente del consiglio di amministrazione.
“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”. Accusato di avere troppe responsabilità proprio durante la vicenda Spider-Man con Sony (ora conclusasi bene), è chiamato a un nuovo incarico e dovrà essere bravo a gestire le varie produzioni sotto la sua direzione. Tutte le divisioni prima citate faranno riferimento a lui che avrà potere decisionale, mentre Kevin Feige dovrà interfacciarsi con Alan Horn e Alan Bergman, presidenti del consiglio di amministrazione di Walt Disney.
Infine, Lucasfilm ha ingaggiato Kevin Feige per produrre un nuovo film di Star Wars. Si ipotizza una futura presidenza anche alla LucasFilm per il noto produttore: il contratto di Kathleen Kennedy è in scadenza a fine 2021, e secondo indiscrezioni captate da Jason Ward, leader indiscusso del sito Making Star Wars, Bob Iger starebbe pensando al nuovo capo creativo Marvel per sostituirla.