Ne danno il triste annuncio la famiglia tramite il profilo instagram di Kenneth Mitchell. Il povero attore infatti soffriva di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), una malattia neurodegenerativa che piano piano va a paralizzare chi ne soffre fino a portarlo alla triste morte. Ma ora ricordiamo questo attore, chi era e il suo contributo nel mondo del cinema.
Kenneth Mitchell
Kenneth Alexander Mitchell è nato a Toronto, Canada il 25 novembre 1974. Ha frequentato la University of Guelph dove studiò architettura paesaggistica e si unì alla squadra di calcio. Iniziò a lavorare presso il Kilcoo Camp a Minden, Ontario. Qui scopri che la sua passione era la recitazione! Inizia questo percorso nel 2004 con Miracle, film in cui fa una comparsa.
Nel 2006, si sposa con Susan May Pratt e con lei ha due figli, una nato nel 2007 e uno nel 2012.
Con affetto e tristezza, ricordiamo Kenneth Mitchell: In Jericho: Nel ruolo di Eric Green, Mitchell ha dato vita a un personaggio che ha affrontato sfide e avventure in una serie televisiva drammatica. La sua interpretazione ha catturato l’attenzione degli spettatori e ha contribuito a rendere Jericho una serie indimenticabile. Inoltre, lo ricordiamo in Star Trek: Discovery: Mitchell ha portato i Klingon sullo schermo con maestria. Ha interpretato Kol nella prima stagione, Kol-Sha (padre di Kol) nella seconda stagione e Aurellio nella terza stagione. La sua abilità nel creare personaggi autentici e memorabili è stata ammirevole.
Tristemente questo attore ci lasciato molto presto perché lottava con la sclerosi laterale amiotrofica (ALS): La sua battaglia contro la malattia è stata coraggiosa e toccante. La sua condizione è stata integrata nel suo personaggio in Star Trek: Discovery, dimostrando la sua forza e la sua resilienza. La perdita della sua voce a causa della malattia ha reso ancora più profondo il suo impatto emotivo.
Kenneth Mitchell ci ha lasciato troppo presto, ma il suo talento e la sua umanità vivranno nei cuori di coloro che hanno ammirato il suo lavoro. La sua eredità continuerà a ispirare e a commuovere. Riposa in pace, caro Kenneth.
Star Trek pubblica sul loro sito ufficiale un articolo in suo onore, leggilo qui!