John Christopher Depp II (Johnny Depp), nasce a Owensboro. Ultimo di quattro fratelli, il piccolo John passa molto tempo con il nonno, che gli trasmette la passione per la musica, e la nonna, una nativa americana Cherokee. Gli anni che lo portano all’adolescenza, sono costituiti perlopiù da continui traslochi che poco a poco formano il suo temperamento chiuso e scontroso, oltre che particolarmente solitario.
Nonostante ciò, il gruppo fatica a decollare e Johnny si arrangia come può facendo diversi lavori fino e a 20 anni sposa Lori Ann Allison, truccatrice e sorella di uno dei membri del gruppo. L’idea del cinema non lo sfiora nemmeno e la trovata di tentare la strada della recitazione proviene da un suo amico, un certo Nicholas Cage che non tarderà a farsi notare. Cage gli presenta la sua agente, che lo farà partecipare ad un provino per un film diretto da Wes Craven, che lo sceglierà per comparire in Nighmare – Dal profondo della notte. Poco tempo dopo viene selezionato per una parte in Platoon di Oliver Stone e viene scritturato per un ruolo nella serie TV 21 Jump Street che lo consacra ufficialmente a idolo delle ragazzine. Nonostante la notorietà e i primi incassi seri, Johnny non è contento, vive quasi in un clima di depressione, e il continuo abuso di droghe e alcool non lo aiutano ad uscirne. E’ solo dopo la tragica e improvvisa morte del suo amico River Phoenix, deceduto per overdose, proprio di fronte al Viper Room, un locale di West Hollywood in parte di proprietà di Johnny Depp, che si convince a cambiare drasticamente il suo stile di vita, anche se questo non servirà ad ammorbidire il suo carattere difficile che lo porterà, nel corso degli anni, a subire diversi arresti, uno dei quali, a metà degli anni ’90, giustificato dalla devastazione di una camera d’albergo avvenuta successivamente a una lite con Kate Moss, la compagna di allora.
“Una delle qualità di Johnny Depp è la capacità di comunicare senza dire nulla. È magico in quel senso: non sai a cosa sta pensando ma, sotto la superficie, vedi tumulto, tristezza, oscurità, rabbia… Fantastico.” – Tim Burton
L’incontro con Tim Burton e l’inizio di una grande amicizia
Johnny Depp, durante il suo periodo più difficile, riceve dalla sua nuova agente una sceneggiatura curiosa. E’ la storia di un ragazzo con forbici al posto delle mani, gentile ed emarginato, che vive in un castello in rovina ai piedi del quale sorge un piccolo, coloratissimo vicinato brulicante di persone. L’attore ha sostenuto più volte di essere scoppiato a piangere, al termine della lettura dello script. La sceneggiatura è ovviamente quella di Edward Mani di Forbice, una storia che potrebbe piazzarsi a metà fra “Pinocchio” e “Frankenstein” per la voglia del protagonista di far parte di una società come una persona normale e allo stesso tempo per com’è visto dagli abitanti della piccola cittadina, che dopo un periodo di ammirazione iniziale diffidano di lui e non vogliono far altro che cacciarlo. Per Johnny Depp è arrivato il momento di conoscere Tim Burton, regista con il quale inizierà un sodalizio tutt’oggi presente e forte. Talmente forte che ormai per i fan Johnny Depp e Tim Burton sono l’alter-ego l’uno dell’altro.
In poco tempo Johnny diventa l’attore “feticcio” di Burton, la persona sul quale trasformare in realtà i suoi personaggi fantastici che spesso sono finiti nei suoi film. Per il regista Californiano, Johnny girerà in totale, fino ad oggi, ben otto film sui 19 diretti, di cui uno, La Sposa Cadavere, solo come doppiatore, ma il cui personaggio richiama le fattezze dello stesso Depp. Per lui si trasforma nei personaggi più stravaganti: Willy Wonka in La fabbrica di cioccolato, il cappellaio matto in Alice in Wonderland, un vampiro in Dark Shadows. Il suo personaggio più “normale” e Ichabod Crane, protagonista de Il mistero di Sleep Hollow, un poliziotto affascinato dalle nuove tecnologie in voga alla fine del 1700 che si ritroverà in un paese terrorizzato dal Cavaliere Senza Testa e al cospetto di spettri e leggende che faranno vacillare le sue convinzioni riguardo il mondo del paranormale. I due diventano grandi amici anche nella vita. Johnny Depp è il padrino dei due figli di Tim Burton, avuti durante la relazione con Helena Bonham Carter.
Negli anni successivi, Depp collabora con registi di diverso calibro, tra i quali anche Lasse Hallström, Mike Newell, Roman Polanski e per due volte anche con Terry Gilliam che lo porterà in scena in Paura e Delirio a Las Vegas, nel 1998 e Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo nel 2009, ruolo che sarebbe dovuto essere assegnato a Heath Ledger, scomparso però subito dopo le riprese de Il Cavaliere Oscuro, secondo episodio della saga di Batman diretta da Christopher Nolan, episodio noto soprattutto per l’interpretazione di Ledger nel ruolo di Joker.
Pirati, indiani, maghi oscuri e… camaleonti
Ma uno dei ruoli di spicco dell’attore è sicuramente Jack Sparrow. Il personaggio, protagonista della saga di Pirati dei Caraibi è comparso in ben cinque film e si è radicato nell’immaginario collettivo del pirata furfante. Johnny per lo sviluppo del personaggio ha sempre dichiarato di essersi ispirato a Keith Richards, leggendario chitarrista e fondatore dei Rolling Stones, che, a conferma della cosa, è comparso, nel ruolo del padre di Jack, in Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo, diretto da Gore Verbinski, e in Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare per la regia di Rob Marshall. Paradossalmente, lo zio del pirata è comparso nel quinto film con il volto di Paul McCartney, ex-membro del gruppo “rivale” dei Rolling Stones, i Beatles.
La saga piratesca sarebbe dovuta continuare con un sesto film, ma le vicende legate alle accuse di violenza di Amber Heard, lanciate nei confronti di Johnny, da inizio 2017 suo ex-marito, hanno convinto la Disney a chiudere la storia con il quinto film e a progettare un reboot della saga, ma senza Johnny Depp.
La collaborazione con il regista Gore Verbinski però continua. Insieme i due lavoreranno a Rango, il primo film d’animazione in CGI interamente sviluppato dalla Industrial Light and Magic, la compagnia di effetti visivi fondata nel 1975 da George Lucas, che cercava effetti speciali rivoluzionari per la saga di Star Wars, e dal 2012 facente parte dell’impero Disney. Nel film, Johnny Depp, presta la voce al protagonista, un camaleonte con aspirazioni da attore, ma particolarmente scarso nell’arte della mimetizzazione. Assieme a lui nel cast di doppiatori, Isla Fisher (I love shopping, Now You See Me), Alfred Molina (Il Codice Da Vinci, Vice – L’Uomo nell’Ombra) e Bill Nighy, con il quale ha condiviso il set in Pirati dei Caraibi – La Maledizione del Forziere Fantasma. Il film ha avuto un gran successo di pubblico e critica e si è guadagnato l’Oscar come Miglior Film d’Animazione nel 2012.
In seguito Verbinski ha diretto Johnny Depp, stavolta in carne e ossa, nel suo The Lone Ranger, insieme ad Armie Hammer (The Social Network, Chiamami Col Tuo Nome). Johnny impersona un indiano Comanche (forse anche omaggiando la nonna, che come già detto era però di origini Cherokee) di nome Tonto che assieme a John Reid, destinato a diventare “Il ranger solitario” tenteranno di sventare un complotto ai danni delle tribù Comanche ancora esistenti. Questa volta il film non va come sperato. Nonostante due candidature agli Oscar, la critica e il pubblico lo stroncano e i guadagni superano di poco le spese di produzione.
Nella cinematografia più recente, Johny Depp viene principalmente identificato nel ruolo di Gellert Grindelwald, il mago oscuro della saga prequel di Harry Potter Animali Fantastici e Dove Trovarli che sta avendo grande successo. Dopo essere apparso nei primi due film, la sua collaborazione è prevista anche per i prossimi tre che chiuderanno il cerchio iniziato con il primo film del 2016 diretto da David Yates, già regista degli ultimi episodi della saga di Harry Potter.
La musica nel mondo di Johnny Depp
Se Johnny Depp è ormai un attore affermato, in un certo senso lo deve proprio alla musica, dato che nei primi anni, la professione di attore è nata proprio per potersi permettere di fare musica con la sua band, che però si è sciolta nella metà degli anni ’90. Questo però non ha fermato l’attore nell’esprimersi anche come musicista. Nella sua carriera cinematografica vanta ruoli in due musical, entrambi derivanti da opere di Stephen Sondheim. Il primo e più conosciuto è sicuramente quello di Benjamin Barker, alias Sweeney Todd, in Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street. Una delle opere horror più sanguinolente del visionario regista in cui Johnny Depp intepreta a suon di musica un barbiere in cerca di vendetta nei confronti di un malefico giudice che lo ha mandato in esilio solamente per potergli rubare la moglie. Ad accompagnarlo, la solitaria Mrs. Lovett, con la quale escogita un piano che possa servire a lui per “esercitarsi” in attesa di avere fra le mani il giudice Turpin e a lei per riavviare la sua attività nel ristorante specializzato in pasticci di carne. Nel cast, oltre all’immancabile Helena Bonham Carter, presenti anche, Alan Rickman e Timothy Spall, tutti attori che sono curiosamente stati inseriti nel cast di vari film della saga di Harry Potter. Candidato a tre premi Oscar, è risultato vincitore del premio come Miglior Scenografia, assegnato al nostro Dante Ferretti. Dato l’autore del musical teatrale, che ha curato anche la versione cinematografica, il film è uno dei pochissimi lavori a non essere accompagnato da una colonna sonora di Danny Elfman, da sempre storico compositore dei film di Burton.
Il secondo ruolo, meno conosciuto e più recente, riguarda Into The Woods, per la regia di Rob Marshall, con lui anche nel quarto capitolo di Pirati dei Caraibi e già autore di musical di successo, tra i quali un premiatissimo Chicago. In questo intreccio di fiabe, Johnny Depp fa la parte del lupo cattivo, attorniato da un cast che comprende fra gli altri Emily Blunt, recentemente in un altro musical, Il ritorno di Mary Poppins, Chris Pine e una straordinaria Meryl Streep.
Dal 2015 inoltre, Johnny ha fondato una nuova band con gli amici del passato che nel frattempo sono diventati grandi musicisti della scena rock, gli Hollywood Vampires, band composta appunto da Johnny Depp, Joe Perry, chitarrista degli Aerosmith, e Alice Cooper, suo grande amico, comparso anche in Dark Shadows. Nel 2015 è stato rilasciato il loro primo album in studio composto sostanzialmente da una serie di cover pensate per omaggiare gli artisti rock morte a causa dei loro eccessi nella droga o nell’alcool, negli anni ’70. Oltre ai tre musicisti principali, alla composizione dell’album hanno partecipato ospiti illustri del mondo della musica e del cinema, tra i quali Paul McCartney, Brian Johnson, Dave Grohl e anche Christopher Lee, indimenticato attore di molte opere Burtoniane e non solo, scomparso proprio nel 2015.
Per quanto riguarda il futuro dell’attore, oltre ai già citati episodi della saga di Animali Fantastici, in cui continuerà a recitare nel ruolo del villain, è confermato come protagonista in un film basato sulla storia classica dell’Uomo Invisibile, basata sul romanzo di H. G. Wells, e su un biopic dedicato a William Eugene Smith, famoso fotografo documentarista inglese.
Curiosità
Un osso duro… dal cuore tenero
Dopo il matrimonio con Vanessa Paradis, con la quale ha avuto due figli, Lily Rose e John Christopher III, l’animo del ragazzo tenebroso sembra essersi decisamente ammorbidito. L’attore ha dichiarato di portare sempre con se il costume di Jack Sparrow quando viaggia per il mondo perchè ama vestirsi da pirata per andare a trovare i bambini negli ospedali e passare con loro diverse ore portando un po’ di serenità a loro e ai genitori.
Una volta ha risposto alla lettera di una bambina che chiedeva l’aiuto del pirata per un ammutinamento nei confronti degli insegnanti. Jack Sparrow non si è fatto attendere molto, è approdato nella scuola della bambina e l’ha persuasa a desistere dall’ammutinarsi.
Tante candidature, ma pochi premi…
Nel corso degli anni è stato candidato ai Golden Globe come miglior attore protagonista in Ed Wood, Neverland – Un sogno per la vita, Edward Mani di Forbice e molti altri, oltre alle nomination agli Oscar per La maledizione della prima luna, Neverland – Un Sogno per la Vita, e Sweeney Todd – Il Diabolico Barbiere di Fleet Street. Tuttavia, finora, può vantare solamente la vittoria di un Golden Globe per la sua partecipazione come protagonista proprio a quest’ultimo film oltre a qualche MTV Movie Award.
Animo ribelle
Nell’articolo abbiamo già parlato del suo periodo di dipendenza da alcol e droghe, ma oltre a questo, fin da giovane ha avuto anche qualche disturbo a livello psichico, al punto da arrivare ad infliggersi ferite sulle braccia che ancora sono visibili. A suo dire, ogni ferita corrisponderebbe, un po’ come i tatuaggi, ad un momento bello o brutto della sua vita.
Oltre ad alcuni fatti già citati, Johnny è stato espulso da scuola a 16 anni per aver mostrato il fondo schiena agli insegnanti ed è stato colto in flagrante mentre distruggeva un cartellone pubblicitario ritraente la sua faccia ai tempi di 21 Jump Street. Contento lui…
Occasioni mancate
Nella carriera dell’attore sono presenti un paio di occasioni mancate. Era stato selezionato come seconda scelta per il personaggio di Zucchino in Pulp Fiction uno dei primi film di Quentin Tarantino. La prima scelta era Tim Roth, attore per il quale era stato espressamente scritto il personaggio e che poi, come sappiamo, ha effettivamente ottenuto la parte. Un altro ruolo importante che Depp ha rifiutato è stato quello del protagonista della saga di Matrix dei fratelli Wachowski, ruolo andato poi a Keanu Reeves.
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