Sam Raimi dirige Shrine, tratto dall’omonimo romanzo
Nel 1983, lo scrittore inglese James Herbert pubblicava il bestseller internazionale Shrine, un romanzo horror che trattava temi forti per quei tempi, come l’isteria di massa, l’estasi religiosa e il possesso demoniaco.
Nel dicembre 2018, il sito di intrattenimento Deadline riferiva che Scren Gemes (studio di produzione e distribuzione americano), insieme al creatore del culto dell’horror Sam Raimi, avrebbero prodotto l’adattamento cinematografico del romanzo; la sceneggiatura sarebbe stata invece affidata a Evan Spiliotopoulos noto per aver già scritto copioni quali Hercules, The lost treasure e Beauty and the best, e che in questo nuovo lavoro avrebbe anche curato la regia, debuttando in questo ruolo. Promessa mantenuta: pochi giorni fa è stato annunciato che il film si farà, fra gli attori Jeffrey Dean Morgan, le riprese inizieranno a febbraio 2020.
Ebbene si, proprio lui! Dal compianto Denny Bouchet in Grey’s anatomy al villain Negan in The walking dead passando per Supernatural dove interpretava il padre di Sam e Dean Winchester, il bel Jeffrey, celebrato soprattutto come caratterista, capace di interpretare con la stessa intensità e passione sia ruoli drammatici, sia romantici, che da vero duro, sarà il protagonista di questa attesissima pellicola. In questa nuova avventura horror, Jeffrey Dean Morgan interpreterà il ruolo di un giornalista caduto in disgrazia che, in cerca di uno scoop che gli salvi la carriera, viene a sapere di una serie di miracoli, in apparenza divini, che avvengono in una piccola città del New England. Questi strani eventi, tuttavia, si riveleranno di origine più oscura e misteriosa.
Sam Raimi, co-fondatore insieme a Robert Tapert della casa di produzione cinematografica Ghost House Pictures, vanta una pluriennale esperienza nel genere horror, avendo prodotto titoli come La casa 3, The Grudge e The Possession.
Attendiamo fiduciosi l’evolversi degli eventi quindi e mettiamoci comodi.