Organizzata da Notorious Pictures al cinema Adriano di Roma, l’anteprima benefica di Io sono un po’ matto…e tu? ha avuto grande successo. L’evento ha ricordato l’anniversario della legge Basaglia che entrava in vigore nel 1978 portando alla chiusura dei manicomi a favore della creazione di centri di salute mentale sul territorio.
Io sono un po’ matto…e tu? è un film scritto e diretto da Dario D’ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico, che attraverso la teatro-terapia aiuta le persone con disagio mentale a trovare il modo di comunicare e di uscire dall’isolamento. Nella pellicola, i ragazzi disabili cercano di risolvere ansie e paure di personaggi noti che si rivolgono a loro, cercandoli nei più diversi luoghi della città.
Gli attori professionisti confessano con ironia e sincerità i propri tic e le proprie manie sperando che questi “tutor psichiatrici” riescano a risolverli. Affrontano così problemi e disturbi che riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi. Il film vanta la partecipazione di Claudio Santamaria, Raul Bova, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Marco Bocci, Stefania Rocca, Dario D’Ambrosi, Riccardo Ballerini, Domenico Iannacone.
Centinaia di persone hanno partecipato con entusiasmo e commozione alla serata benefica, il cui incasso è stato totalmente devoluto al Teatro Patologico per la ricerca scientifica. Hanno affollando la sala principale del cinema romano, alla presenza del regista Dario D’ambrosi, dei ragazzi del Teatro Patologico e di alcuni ospiti e membri del cast tra cui Claudia Gerini, Edoardo Leo, Riccardo Ballerini e con un video messaggio Marco Bocci.
Ad introdurre la serata anche Stefano Bethlen, Amministratore Delegato di Notorious Pictures, la casa di produzione e distribuzione cinematografica che ha scelto di sposare il progetto di Dario D’ambrosi e supportare il film.
La serata verrà replicata anche a Milano al Multisala Gloria Notorious Cinemas, sempre alla presenza del regista e di alcuni membri del cast.
Io sono un po’ matto e tu? Un film da non perdere anche perché ognuno di noi è un po’ matto o disabile o ancora, come diceva qualcuno tanti anni fa, da vicino nessuno è normale…