Antecedente la grande fiction targata Rai, la storia che non era ancora stata svelata. Arriva nelle sale, il 30 ottobre, Io sono Rosa Ricci di Lyda Patitucci, film dedicato all’omonimo personaggio, sorella di Ciro in Mare Fuori. Maria Esposito torna nei panni della giovane, raccontando la sua vita prima del carcere. Quindi la genesi della sua evoluzione criminale che l’ha condotta dentro l’IPM di Napoli.

Sinossi. Napoli, 2020. Rosa Ricci ha quindici anni e un’eredità ingombrante: è figlia di uno dei boss più temuti della città. È una ragazzina schiva, che vive in una gabbia dorata protetta da Don Salvatore e dal suo clan. Quando viene rapita da un narcotrafficante intenzionato a colpire suo padre, Rosa si ritrova prigioniera su un’isola remota.
Minacciata e in pericolo, intraprende però un cammino di crescita e stringe un legame profondo che le darà forza e una nuova consapevolezza. Mentre il padre scatena una guerra per salvarla, Rosa progetta la sua fuga. Quando finalmente torna a Napoli, non è più la ragazza di prima: ora è pronta a riprendersi la sua vita. E a scegliere il suo destino. Anche se questo significa trovare vendetta.

Cast tecnico e artistico
Io sono Rosa Ricci vede quali interpreti principali Maria Esposito, Raiz e Andrea Arcangeli, rispettivamente la protagonista, suo padre Don Salvatore Ricci infine il fidanzato della ragazza prima di Carmine Di Salvo – tra l’altro l’attore 32enne Andrea Arcangeli ha già collaborato con la regista Lyda Patitucci, nel 2023, per il drammatico tinto di giallo Come pecore in mezzo ai lupi.

Io sono Rosa Ricci è stato scritto da Maurizio Careddu e Luca Infascelli. La fotografia è di Valerio Azzali, il montaggio è a cura di Valeria Sapienza, la scenografia di Carmine Guarino mentre Rossella Aprea ai costumi. Io sono Rosa Ricci è prodotto da Picomedia, Rai Cinema, Netflix e con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura.