Sono iniziate le riprese del film tutto on the road di Stefano Usardi, Senza età.
Fuga e amicizia sono i temi principali e i protagonisti saranno Patrizia La Fonte nei panni di Anna e il giovane Jacopo Garfagnoli in quelli di Pietro.
Luoghi e cast di Senza età
Le riprese e la vicenda partono da Padova, attraversano tutto il nord Italia e arrivano prima ad Imperia poi, via via lungo la Costa Azzurra e di lì diritti ad Almeria in Spagna.
Il resto del cast è costituito da Giovanni Visentin (Luca), Bob Messini (Marco), Eleonora Panizzi (Fiorella), Francesca Sartore (Fiorella), Matilde Vigna (Romina), Raffaella Paleari (Dominique).
Una delle particolarità di Senza età è che buona parte del cast e della troupe è composta da donne.
Il regista Usardi ha dichiarato:
“Non è per nulla un forzato omaggio alle quote rosa, semplicemente, contro l’andamento comune, abbiamo trovato molte validissime professioniste donne. E se questo nel cast non è un’anomalia, ci hanno fatto notare che nella troupe è meno comune. Felici della nostra scelta”
Il film e il suo viaggio saranno raccontati anche in un fitto backstage.
Sinossi Senza età
Anna, ospite di una casa di cura a Padova, viene travolta dall’arrivo di Pietro che, in fuga da degli strani individui, simula con lei una familiarità per crearsi un alibi e fuggire.
Con la promessa di vedere il mare di Almeria e la sua Vergine del Mare raffigurata in un quadretto che tiene tra le mani, confusa, Anna segue Pietro e si lascia accompagnare fuori dove, scampato il pericolo, l’instabile protagonista, vorrebbe sbarazzarsi di lei.
In un momento di compassione e indecisione, Pietro decide tuttavia di accompagnarla al mare che con tanta insistenza l’anziana chiede di vedere. Con una macchina rubata raggiungono la costa d’Imperia, ma Anna, con la convinzione di arrivare in Spagna per vedere la Vergine del Mare, implora Pietro di non lasciarla sola e di esaudire il suo desiderio.
Nel frattempo, i figli di Anna, allarmati, cominciano una ricerca affannosa che coinvolge l’intera famiglia per rintracciare i movimenti dell’anziana madre.
Pietro, che continua a sentirsi braccato e non ha nulla da perdere, decide quindi di accontentare Anna.
I due fuggitivi, sempre più complici, in una tratta di treno conoscono Dominique, una ricercatrice francese con cui condividono tratti del favoloso viaggio.
Iniziano le difficoltà economiche e l’avventura per i due viandanti diventa sempre più complicata: morti apparenti, matrimoni, fughe in macchina, ambulanze, rapine, e feste sfrenate.
Tutto sembra risolversi con l’arrivo ad Almeria dove partecipano finalmente alla processione della Vergine, ma l’arrivo dei familiari di Anna sconvolgerà ogni tipo di pianificazione e la festa non avrà il finale aspettato…
Stefano Usardi
Nato a Basilea è da sempre appassionato di cinema e un grande creativo.
La prima laurea la ottiene a Bologna in Discipline del Cinema e subito dopo, si trasferisce a Roma dove frequenta il NUCT – Nuova Università di Cinema e Televisione di Cinecittà e si laurea in Storia dell’arte presso la Sapienza.
Nel 2009, ottiene la laurea in Filosofia presso l’Università di Palermo e successivamente, nel 2011 scrive, dirige e produce il suo primo film Ventisette prodotto da Almaimage.
Nel 2015 gira a Verona il suo secondo lungometraggio Il mio giorno, con protagonista Sergio Fiorentini. Il film ottiene il premio come miglior film low budget presso il Video Festival di Imperia.
Nel 2017 ottiene, presso l’Università di Almeria, un dottorato di ricerca in Filosofia, con una tesi sul cinema di Michelangelo Antonioni. Sempre nello stesso anno comincia l’attività per FiFilm Production, grazie all’incontro con Caterina Francavilla e scrive e dirige il film Luigo a Bologna e nel 2018 gira a Trieste Affittasi vita con protagonista Massimiliano Varrese.
Il suo ultimo film, ora in distribuzione e promozione, è Fra due battiti girato a Trento, con protagonista Stefano Scandaletti e la partecipazione di Remo Girone, mentre già prende forma un nuovo progetto cinematografico con un’altra attrice protagonista di fama nazionale e internazionale.