Viy 2: Journey to China, questo il titolo inglese, è uscito da pochi mesi in Russia e tra non molto arriverà in Italia, anche se ancora non si sa quando, quindi dovremmo essere fra i primi a segnalarlo. Il film era già pronto nel 2018, ma ne è stata ritardata l’uscita a causa dei controlli della censura cinese, coproduttori del film, assieme ai russi.
Rimane Jason Fleming nel ruolo di protagonista maschile, Anna Churina nel ruolo della protagonista femminile, oltre ad altri attori russi e cinesi, affiancati da un gruppo di star dei vecchi film di azione di tutto rispetto che, sicuramente, serviranno al successo commerciale internazionale del film. Innanzitutto il gov. Arnold Schwarzenegger, che non ha bisogno di presentazioni. Poi Jackie Chan, secondo solo a Bruce Lee nei film di arti marziali orientali. Rutger Hauer, indimenticabile Roy Batty in Blade runner, ormai andato a vedere cose che, ahimè, noi umani tutti vedremo, prima o poi.
Il film è un mix di arti marziali, avventura classica, commedia, fantasy e videogioco. Forse è l’ultimo l’aspetto più debole del film che, anziché fluire uniformemente come una pellicola classica, si trasforma nella raccolta di una serie di episodi; alcuni buoni, altri di meno. Se il film, forse, non ha molto da dire, comincia a essere interessante il racconto lungo di Gogol; autore del quale nelle antologie del liceo si trovavano brani del Cappotto o del Naso e poche notizie. Pare, invece, che fosse una specie di precursore del realismo magico e, volendo, anche del fantasy. Il Viy o Vij, in particolare, è il capo degli gnomi che, a seconda delle tradizioni, sono benigni o maligni. Il Viy è maligno e mostruoso. Nel racconto fronteggia il protagonista, Chomà Brut, studente di filosofia, che ha ucciso una strega e perciò viene perseguitato dalle forze demoniache.
https://www.youtube.com/watch?v=8uCymobvu9U
Da quello che ho potuto leggere e dai due trailer direi che i due film poco hanno a che fare col racconto, se non l’idea di partenza. A questo punto, una volta letto il libro, si potrebbe andare a vedere il film e giudicare quale sia venuto meglio.