Nel 1929, un giovane di soli 28 anni di nome Walt, assieme a suo fratello Roy, fondò in California la Disney Brothers Studios firmando un contratto per realizzare dodici film. Nel 1926 Disney Brothers Studios cambiarono nome in Walt Disney Studio, per poi diventare Walt Disney Productions nel 1928, quando ottennero un significativo successo grazie ad una serie animata dal titolo Mickey Mouse.
Infine nel 1986 viene chiamata col nome odierno The Walt Disney Company.
Da quel lontano 1929, di strada ne è stata fatta tanta, Disney è oramai un nome, un marchio, un brand, universalmente riconosciuto; è presente ovunque, in qualsiasi settore, da quello cinematografico, a quello tessile, da quello dell’intrattenimento, a quello del merchandising.
Disney ha dato il proprio nome a peluches, capi di abbigliamento, parchi divertimento e navi da crociera, non solo cinema dunque, ma un intero mondo si muove attorno a questo nome.
E dopo Netflix e Amazon Prime Video, HBO Max ed Apple tv+, Disney non poteva essere da meno, ed approda allo streaming.
Si chiama Disney + o Disney Plus ed è il servizio di streaming della Walt Disney Company lanciato negli Stati Uniti lo scorso 12 novembre, che a fronte di un contributo mensile davvero competitivo (negli Stati Uniti il prezzo sarà di 6,99 dollari al mese, meno di Netflix e Amazon Prime Video, entrambi a 8,99 dollari, ma più dell’ultimissima arrivata Apple TV+ a 4,99 dollari), permetterà di vedere non solo di film di animazione, ma anche documentari e serie TV, oltre ai contenuti originali prodotti appositamente per la piattaforma.
Dopo che la Walt Disney ad aprile 2019 ha chiuso ogni tipo di rapporto legato alla distribuzione dei suoi prodotti su Netflix, ha anche dato il via alla campagna promozionale della sua nuova piattaforma streaming dove faranno il loro debutto anche prodotti classici di Pixar, Star Wars, Marvel, National Geographic e Disney, oltre alle new entry ereditate dall’acquisizione della 20th Century Fox.
Disney+ debutterà sul mercato nostrano il 24 marzo, una settimana prima rispetto a quanto precedentemente annunciato. L’Italia e altri Paesi europei si affiancheranno quindi a mercati come Stati Uniti e Canada, dove il servizio è già attivo dallo scorso anno.
Disney ha confermato i prezzi mensili e annuali: 6,99 euro al mese o 69,99 euro all’anno (cioè circa 5,80 euro al mese). Un’espansione internazionale che sta avvenendo per gradi, probabilmente per tenere a freno eventuali problemi di accesso ai server, anche se questo tipo di approccio ha provocato non pochi problemi causati dalla pirateria.
Sarà fruibile ovunque su Smart TV, PC e smartphone con un’app dedicata, su un massimo di 10 dispositivi diversi, e 4 schermi differenti contemporaneamente e darà la possibilità di scaricare film o serie TV per poterli comodamente vedere quando si è in viaggio o al lavoro.
Al momento, è stata mostrata solo una demo della piattaforma, con una suddivisione in cinque sezioni dedicate, Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, e questa ha restituito l’impressione che il servizio sia già pronto al debutto con un comparto tecnico di tutto rispetto.
Disney+ offrirà una risoluzione massima fino al 4K con HDR, che supporterà sia l’HDR10 con metadati statici e il Dolby Vision con metadati dinamici, mentre per la parte audio potremo beneficiare del Dolby Atmos e l’audio object-based. Inoltre, Disney+ non prevede alcuna forma di pubblicità. A differenza dei concorrenti che cercano di dominare il mercato a suon di esclusive e produzioni originali create negli ultimi anni, Disney+ avrà nel suo catalogo alcune delle proprietà intellettuali che hanno fatto la storia del cinema e dell’azienda americana con circa 500 film Disney, circa 25 serie TV originali, tutte le 31 stagioni de I Simpson, 5.000 episodi tratti da Disney Channel e più di 250 ore di contenuti firmati National Geographic.
In un periodo storico dove stiamo ri-vedendo via via tutti i Grandi Classici Disney trasformati in remake, in live action e computer grafica, come Cenerentola, Il Libro della Giungla, La Bella e la Bestia, Aladdin, Dumbo e il recente Il Re Leone, Disney+ proporrà in esclusiva per la sua piattaforma – quindi non arriverà al cinema – il remake di Lilli e il Vagabondo.
Fra i contenuti targati Disney potremo vedere
- Cinema Relics: Iconic Art of the Movies
- Diary of a Female President
- Disney Imagineering (documentario)
- High School Musical: The Musical – La serie
- Ink & Paint
- Mighty Ducks
- Muppets Live Another Day
- Secret Society of Second Born Royals
- The Sandlot
Inoltre, per tutti gli amanti delle produzioni Pixar Animation Studios, il catalogo Disney+ prevede l’inclusione di tutti i film Pixar, corti e film inediti dell’universo di Toy Story.
Seguono Monsters at Work, una nuova serie su Monsters & Co. con le voci di Billy Crystal e John Goodman, un documentario su Frozen 2 e i più recenti Gli Incredibili 2 e Coco che approderanno nella piattaforma di Disney+ una volta finito il periodo di esclusiva con Netflix.
Disney, nel corso di questo anno e mezzo, si è anche mossa avviando la produzione di serie TV originali ed esclusive dedicate non solo al mondo delle due saghe TV Marvel e Star Wars, ma mettendo in cantiere anche altri progetti per un totale di 10 film e 25 serie TV originali; tra questi: il remake di High School Musical, e film tutti nuovi realizzati appositamente per la visione on demand come il già citato rifacimento live action di Lilli e il Vagabondo. Atteso anche il revival sequel di Lizzie McGuire con Hilary Duff.
Tra le serie Marvel avremo progetti originali incentrati su Loki, Wanda Vision, Falcon and the Winter Soldier, She Hulk, e una mini-serie su Occhio D Falco (tutte con i rispettivi protagonisti della controparte cinematografica). Per quanto riguarda Star Wars, vedremo The Mandalorian, che è stata definita da Jon Favreau (regista di Iron Man e del live action dedicato a Il Re Leone) come simile al primo film della saga di Guerre Stellari.
Tra i 10 progetti originali pronti già dal debutto di Disney+ abbiamo:
- Marvel 616, serie di documentari antologici dedicati alla casa delle idee;
- Earthkeepers, dai creatori di Chef’s Table, che vedrà da vicino le vite di ambientalisti e animalisti;
- Be Our Chef, programma di cucina che vedrà sfidarsi diverse famiglie per la creazione di un piatto originale che verrà incluso nel menu dei Walt Disney World;
- Cinema Relics: Iconic Art of the Movies, serie antologica che documenterà la realizzazione degli oggetti di scena più famosi dei film Dinsey (da Pirati dei Caraibi a Mary Poppins).
Le serie TV disponibili su Disney+ saranno distribuite con un episodio a settimana, al contrario di quanto applicato da Netflix: niente stagioni in blocco, ma un episodio da vedere rilasciato ogni sette giorni in una modalità simile a quella delle broadcasting TV.
Che dire quindi, mano al portafogli ragazzi. Pronti per questa nuova avventura in streaming?
Buongiorno,troppo presto per un commento, sono un potenziale cliente.