Tre come il tricolore colore italiano, tre come il numero perfetto, metaforizzare il cinema con il patriottismo, l’orgoglio di essere e sentirsi italiani, soprattutto oggi, a ridosso di questi giorni che annunciano l’arrivo della 75sima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con i tre film italiani in concorso per il leone d’oro.
Andiamo insieme a scoprire qualcosa di più su queste opere e i loro registi, andiamo a fare il tifo per le nostre squadre in gara.
Sono tre i film italiani in concorso per il Leone d’Oro di Venezia 2018. Uno è un remake, l’altro è un documentario, il terzo è un film in costume: sono Suspiria di Luca Guadaganino, What You Gonna Do When The World’s On Fire? di Roberto Minervini e Capri-Revolution di Mario Martone. Ve li presentiamo in orfine di apparizione/calendario al festival.
Il primo a scendere in campo è di certo anche il più atteso. I motivi sono diversi: Suspiria è il remake dell’horror leggendario di Dario Argento e chi ne ha preso in mano la regia è Luca Guadagnino, l’italiano dell’anno a Hollywood dopo l’exploit del suo Chiamami col tuo nome agli Oscar 2018.
E’ bastato vedere le primissime immagini di Suspiria per stare male. Appena è apparsa Dakota Johnson, hanno urlato “Dakota balla col diavolo”. Non ci resta che aspettare i riscontri della proiezione veneziana per vedere quanto è rimasto dell’originale capolavoro del passato.
SUSPIRIA – LUCA GUADAGNINO
SUSPIRIA di Luca Guadagnino, con Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz, Tilda Swinton, Mia Goth e Jessica Harper. Le musiche sono di Thom Yorke. In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018 sabato 1 Settembre. Uscita in sala: ancora sconosciuta.
Suspiria il film di Guadagnino, voluto e pensato per anni e con un cast stellare, tra cui Tilda Swinton che interpreta tre parti, in due delle quali assolutamente irriconoscibile. Ambientato nella Germania degli Anni 70, il film è incentrato sulla storia di una ballerina americana che si iscrive alla Tanz Akademie per seguirne i prestigiosi corsi di danza. Ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.
Nel cast la protagonista dell’originale, Jessica Harper.
WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD’S ON FIRE? – ROBERTO MINERVINI
What You Gonna Do When The World’s On Fire? di Roberto Minervini, è un documentario in bianco e nero. Le fiamme protagoniste di questa opera, quelle in cui rischiano di bruciarsi i personaggi che il regista è andato a cercare nell’estate del 2017, quella del riaccendersi degli scontri razziali. Una donna cerca di risorgere dopo aver perso tutto, due ragazzini hanno inciso sul volto il passato della lotta, e poi gli indiani del Mardi Gras che lottano come le tribù dei pellerossa e le Black Panther.
WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WOLRD’S ON FIRE? di Roberto Minervini, con Judy Hill, Ronaldo King, Titus Truner, Kevin Goodman e The New Black Panther Party for Self Defense. In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018 domenica 2 Settembre. Uscita in sala: sconosciuta.
“In What You Gonna Do When The Worlds’s On Fire? ho voluto scavare ancora più a fondo, alle radici della disuguaglianza sociale nell’America di oggi, concentrandomi sulla condizione degli afroamericani. Siamo riusciti ad avere accesso a quartieri e comunità di New Orleans off-limits per i più. Mossa dalla collera e dalla paura, la gente cercava un’occasione per racconatre a voce alta le proprie storie. La mia speranza è che questo film susciti un dibattito necessario sulle attuali condizioni dei neri americani che, oggi più che mai, assistono all’intensificarsi di politiche discriminatorie e crimini motivati dall’odio.”
Capri-Revolution di Mario Martone, unico tra i tre film a essere ambientato nel nostro Paese. Il regista napoletano di L’amore molesto, Il giovane favoloso e Noi credevamo ci riporta al 1914, quando l’isola era il paradiso in cui si riunivano fuggiaschi del Nord Europa, mentre una pastorella locale li osservava. Ma sappiamo che tutti i film che raccontano il passato lo fanno per parlarci del presente.
CAPRI-REVOLUTION – MARIO MARTONE
CAPRI-REVOLUTION di Mario Martone, con Marianna Fontana, Eduardo Scarpetta, Reinout Scholten Van Aschat, Donatella Finocchiaro. In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018 giovedì 6 Settembre. Uscita in sala: 13 dicembre 2018.
Siamo nel 1914, l’Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Ma l’isola ha una sua anima fortissima, che si incarna in una ragazza, una capraia di nome Lucia. Capri-Revolution racconta l’incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu e il giovane medico del paese. E racconta di un’isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nel Mediterraneo che all’inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà. Come i russi che, esuli a Capri, preparavano la rivoluzione.
Tre film, tre speranze per approdare nell’olimpo del cinema, ma soprattutto per rivaleggiare fra tutti in un festival di prestigio che ci vede come padroni di casa, una componente non indifferente per poter arrivare oggi a correre con i sogni di domani, un cinema nostrano sempre più valorizzato e concreto, forse l’inizio di una rivincita, perché in fin dei conti, se ci voltiamo a guardare la storia passata di questa meravigliosa arte ha visto tra le pellicole più indimenticabili di sempre delle produzioni italiane, che sia mai arrivato il momento far tornare a splendere il nostro talento e la nostra arte a tutto il mondo? Lo speriamo tutti , partendo proprio da Venezia.