La prima edizione dell’ Africa Rising International Film Festival
Dopo i festival cinematografici che si tengono nelle città di Durban e Cape Town, ecco un nuovo appuntamento, questa volta nella città di Johannesburg della durata di quattro giorni dal 26 al 29 novembre, l‘Africa Rising International Film Festival che ha l’obbiettivo di allargare la partecipazione pubblica e l’accessibilità al mondo del cinema, con l’intento di aprirsi alle nuove tecnologie e abbattere certi “blocchi” culturali. Questo progetto nasce da un’idea di Ayanda Sithebe il quale, tramite il suo sito Actor Spaces (paragonabile a IMDb), aveva fatto scandalo nel suo paese incoraggiando attori a partecipare ad alcuni workshop in comunità che, da tradizione, non hanno accesso alle arti e alla cultura. Anche Kweku Mandela, nipote di Nelson e produttore cinematografico, ha voluto credere in Sithebe e nel
“Il suo intero sogno era rendere il film accessibile alle persone qui in Sud Africa. L’ho portato alla mia famiglia e ho detto: ‘Voglio davvero sostenere questo giovane’. Una cosa importante per noi è che vogliamo concentrarci su come potenziare la prossima generazione e dare loro una nuova voce e opportunità “.
L’Africa Rising International Film Festival è stato organizzato in soli tre mesi, grazie allo sforzo congiunto di una quarantina di giovani cineasti sudafricani e propone un programma che ha inizio fin dal mattino con proiezioni gratuite per i bambini delle elementari, workshop e incontri. Un gruppo di registi girerà alcune scene di fronte ad un pubblico dal vivo, il quale potrà interrompere i lavori se hanno bisogno di sapere cosa sta succedendo e il perchè ponendo le loro domande tramite un intermediario. Anteprime e proiezioni di film internazionali e africani saranno proposte per tutta la durata dell’ARIFF.
“È ancora agli albori, ma ARIFF è qualcosa che vogliamo vedere crescere ogni anno. Abbiamo sicuramente messo in mani giovani e capaci e sono entusiasta di vedere che cosa ne è seguito”, aggiunge Kweku Mandela. “Sentiamo con forza che il momento dell’Africa è arrivato in termini di narrazione, ed è ora che ne prendiamo possesso”.
L’evento precede di pochi giorni il Global Citizen Festival: Mandela 100, il Festival musicale che