In tutto e per tutto un lavoro di inchiesta spirituale, Il respiro della foresta è un maestoso documentario – con immagini di enorme impatto visivo – che tratteggia i particolari dell’annuale ritiro di migliaia di monache Tibetane, auto-confinate in piccole abitazioni in legno, che punteggiano il vasto altopiano del Tibet. Con una delicatezza straordinaria, la macchina da presa si apposta nel Monastero Yarchen osservando le donne che, durante i 100 giorni del loro apprendistato, affrontano e in qualche caso risolvono, profonde questioni di vita o di morte, di sofferenza e guarigione, di karma e missione interiore.
Il film di Jin Huaqing è un’opera illuminante calata profondamente nel misticismo e nell’indagine filosofica, ambientata in un paesaggio proibitivo e meraviglioso.
Jin Huaqing (1980), documentarista indipendente e docente cinese di fama internazionale, ha affrontato temi come l’ambiente, i lavoratori e i giovani. Tra i suoi film: Living with Shame, Blossom with Tears, Lament of Yumen, Endless Road e The Tibetan Girl. I suoi film sono stati selezionati in diversi festival internazionali.
Presentato anche al Trento film Festival 2023 in questi giorni, tra i riconoscimenti che Il respiro della foresta ha avuto: il Premio per il Miglior Documentario al Golden Horse Film Festival (2021) e il premio Speciale della Giuria al Seattle International Film Festival (2022). Una proiezione evento del film sarà in sala per soli tre giorni: il 22,23 e 24 maggio 2023.