Il Re Leone è stato un successo tale che avrà un sequel e i Walt Disney Studios hanno affidato a Barry Jenkins,il regista di Moonlight e Se la strada potesse parlare.
La sceneggiatura sarà scritta ancora una volta dalla penna di Jeff Nathanson, il quale ha già consegnato una prima stesura iniziale. Il film sarà girato sempre con la stessa tecnologia fotorealistica (shoot to shoot) impiegata da Jon Favreau nel 2019, regista del primo capitolo che ha incassato 1.6 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Clicca qui per acquistare il Blu-ray del film
La trama è ovviamente top secret, ma secondo fonti attendibili di Deadline le quali sostengono che il film approfondirà la mitologia del film e esplorerà anche le origini di Mufasa.
“Mentre aiutavo mia sorella a badare a due bambini durante gli anni ’90 sono cresciuto con questi personaggi” ha dichiarato Jenkins. “Avere l’occasione di lavorare con la Disney per espandere questa splendida storia di amicizia, amore e eredità mentre approfondisco la mia cronaca delle vite e dell’anime della diaspora africana è un sogno che si avvera“.
Deadline, spiega che il film dovrebbe portare avanti la storia e esplorare al contempo il passato nello stile de Il padrino – Parte II, mentre l’Hollywood Reporter si sbilancia definendo tutto il progetto e secondo me non sbaglia, un “prequel”. A questo punto attendiamo chiarimenti.
Il Re Leone è arrivato nei cinema nostrani il 21 agosto 2019 per la regia di Jon Favreau.
Il Re Leone, la trama:
Non abbiamo ancora notizie certe riguardo alla trama del film, possiamo fare solo delle supposizioni.
Nella versione animata vediamo Simba che divenuto Re, presenta ai suoi sudditi sua figlia, Kiara. Un giorno Kiara si allontana troppo dalle Terre del Branco, e si imbatte in un altro cucciolo di Leone dal nome Kovu. Quello che Kiara non sa è che quel leoncino è il figlio di Scar.
Tra i due si instaura un rapporto di amicizia, tuttavia ostacolato da entrambi i loro genitori, da un lato Simba che vuole difendere le sue terre, dall’altro lato la madre di Kovu, Zira che vuole tornare nelle terre del Branco nonostante l’esilio.
Staremo quindi a vedere se rivedremo Simba e tutti gli altri personaggi della Savana. La speranza è che per questa nuovo live-action vengano scelti doppiatori italiani che sappiano fare il loro lavoro e non che vengano preferiti personaggi famosi che non hanno alcun tipo di esperienza nel campo e quindi che rischino di compromettere il risultato del film.
Intanto ti ricordo che puoi vedere tutte le versioni del Re Leone su Disney+.