La Disney nel 1994 fece uscire il suo 32° Classico, Il Re Leone, prodotto dalla Walt Disney Feature Company e distribuito dalla Walt Disney Pictures, diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. Venne prodotto durante il periodo definito come il Rinascimento Disney. La pellicola si ispira all’opera teatrale di William Shakespeare Amleto. La storia si ambienta in Africa in un branco di leoni, governati dal Re Mufasa, racconta la storia di Simba, figlio del re il quale dovrà prendere un giorno il posto di suo padre. Tuttavia il suo percorso per diventare Re della rupe dei Re, viene ostacolato dal fratello di Mufasa, Scar il quale non vedeva di buon occhio il giovane principe. Così Scar uccide Mufasa e usurpa il trono, Simba è costretto a scappare, fino al giorno in cui si renderà conto di qual’è il suo posto nel grande Cerchio della Vita, e ritornerà nella sua terra per affrontare l’usurpatore e vendicare suo padre.
Il Re Leone il cast originale:
Nel cast originale del film d’animazione spiccano grandi nomi ben noti a Hollywood:
- Matthew Broderick: E’ Simba da adulto
- James Earl Jones: E’ Mufasa, il padre di Simba
- Rowan Atkinson: E’ Zazu, il fido consigliere di Mufasa e poi di Simba
- Jeremy Irons: E’ il perfido Scar, fratello di Mufasa e zio di Simba
- Whoopi Goldberg: E’ la iena Shenzi
- Jim Cummings: E’ Ed
Il Re Leone il cast italiano:
- Riccardo Rossi: E’ Simba da adulto
- Vittorio Gassman: E’ Mufasa
- Tullio Solenghi: E’ Scar
- Tonino Accolla: E’ Timon
- Ernesto Brancucci: E’ Pumbaa
- Roberto del Giudice: E’ Zazu
Il re leone incassi e premi:
Il classico del 1994 ottenne ottimi pareri da parte della critica, che ne elogiò in modo particolare la storia originale e la musica, le musiche composte da Hans Zimmer furono scritte da Elton John e da Tim Rice, il film incassò in tutto il mondo oltre 968 milioni di dollari e vinse due premi Oscar per la colonna sonora e il Golden Globe per il miglior film commedia e musicale. Il Re Leone è anche il cinquantesimo film con maggior incasso della storia del cinema, nonchè l’undicesimo classico d’animazione col maggiore incasso.
Il re leone curiosità :
Il Re leone fu il primo classico ad essere una storia originale, invece di basarsi su una storia già fatta, i realizzatori dissero che la storia era un adattamento delle storie di Mosè e Giuseppe dalla Bibbia e di Amleto di Shakespeare. Molti membri del cast fecero un viaggio lungo sei mesi nel parco di Hell’s Gate in Kenya per studiare il comportamento dei leoni. Gli animatori del film studiarono animali veri come riferimento, stessa cosa avvenne con Bambi nel 1942. Difatti Jim Fowler, esperto di fauna selvatica, fece spesso visita agli studios portando con sé diversi esemplari di leoni in modo tale da dare la possibilità agli animatori di disegnarli in modo autentico. Le scenografie della Terra del Branco sono plasmate sul parco visitato in Kenya dal team.
Il Re Leone, la mia opinione:
Ho sempre considerato questo classico come il mio preferito, mi commuovo sempre a vedere la scena nella quale muore Mufasa, o i brividi provati sentendo la canzone Sarò Re cantata da Scar( con la bellissima voce di Tullio Solenghi). E come dimenticarsi delle meravigliose canzoni cantate da Elton John e nella versione italiana da Ivana Spagna. Chi tra di noi non si è mai trovato a cantare le canzoni del film come Hakuna Matata o Voglio diventare presto un re? Insomma il Re Leone è un classico intramontabile che piace sia a grandi che piccini.
Passiamo ora ad analizzare il live-action de il Re Leone del 2019:
Il film è diretto da John Favreau realizzato in GCI e prodotto dalla Walt Disney Pictures, il film è stato un successo inaspettato incassando 1,657 miliardi di dollari diventando il settimo film con maggior incasso della storia. Il film è stato candidato agli Oscar per gli effetti speciali grazie a Andrew R. Jones, Robert Legato,Elliot Newman e Adam Valdez, inoltre candidato per ai Golden Globe per il miglior film d’animazione e candidatura per la migliore canzone originale (Spirit)
Sebbene questa versione in live-action non abbia grandi differenze in termini di contenuti, ci sono molte differenze da approfondire vediamo insieme quali:
- Se nella versione originale Scar era mosso da invidia nei confronti di Mufasa, in questa nuova versione invece vediamo uno Scar calcolatore, che sfida apertamente il fratello per il trono e anche per conquistare Sarabi, ecco spiegato il perchè della cicatrice che lo contraddistigue. Inoltre anche il rapporto di Scar con le iene è diverso, mentre nel cartone le iene erano i galoppini di Scar, nel remake sono dei semplici alleati che Scar usa nel suo piano per uccidere Mufasa.
- Le canzoni: le canzoni originali che tutti conosciamo e che canticchiamo sono rimaste, ma hanno subito una piccola opera di restayling, la modifica più corposa l’ha subita be prepared (sarò re), perchè questo cambiamento ti starai chiedendo; in primis non era possibile riprodurre le pose naziste delle iene a livello di immagine e secondo era necessario cambiare le parole del testo, che per la maggior parte erano un insulto alla poca intelligenza delle iene (come ricorderai nella versione del ’94, Scar cantava”Son vuote le vostre espressioni, riflesso di stupidità“). Inoltre sono presenti due brani inediti,di cui uno “Spirit” cantato da Beyoncé nella versione originale, e la canzone Never too late scritta e cantata da Elton John e Tim Rice, i quali hanno firmato tutte le canzoni del classico del 1994, quindi sembrava giusto invitarli a partecipare al remake.
- Scene aggiunte: é stato dato maggior spazio ad alcuni personaggi che nel classico non avevano avuto il giusto spazio e che non erano stati approfonditi a dovere. Maggior spazio è stato dato a Nala, nel momento nel quale decide di fuggire per andare a cercare aiuto, dopo che ha visto Scar aggredire Sarabi, dopo che lei ha rifiutato le sue avance. É la stessa Sarabi a intuire che c’è lo zampino di Scar dietro la morte di Mufasa, dopo che quest’ultimo si lascia sfuggire un dettaglio che non combacia con la versione da lui raccontata in precedenza ( di fatti lui aveva detto di aver fatto in tempo a raggiungere il fratello prima che venisse calpestato dagli gnu. É stato dato anche maggior spazio anche a Timon e Pumbaa e al posto in cui vivono insieme ad altri animali. Questa aggiunta serve a rendere più comica la scena in cui Simba chiede ai suoi nuovi amici di che tipo di carne si tratti, dato che nella radura vivono molte creature delle quali era solito nutrirsi. C’è anche una gag molto simpatica nel momento in cui Simba diventa adulto e spaventa accidentalmente un impala il quale per ragioni puramente biologiche, ha paura di lui, nonostante tra di loro ci sia un rapporto d’amicizia che dura da anni. Anche al babbuino Rafiki è dato maggiore spazio nel momento in cui scopre che Simba è vivo, tramite una sequenza che riassume il suo concetto di Cerchio della Vita, scena che va opporsi alle obiezioni mosse poco prima da Timon e Pumbaa.
Il Re Leone il cast italiano:
- Marco Mengoni: E’ Simba adulto
- Edoardo Leo: E’ Timon
- Stefano Fresi: E’ Pumbaa
- Massimo Popolizio: E’ Scar
- Luca Ward: E’ Mufasa
- Elisa: E’ Nala
Il Re Leone che cosa ne penso:
Nonostante la bellissima grafica, e il piacere di tornare nella savana, non ho molto apprezzato molto la scelta dei doppiatori italiani, in modo particolare, quelli di Simba e Nala, l’unico che si salva è Luca Ward (il drago Smaug ne lo Hobbit)che con la sua voce profonda, ti tiene incollato allo schermo, anche se niente e nessuno potrà mai eguagliare la maestria di Vittorio Gassman. Comunque nel complesso è un film piacevole da vedere, anche se suggerisco di vederlo in lingua originale per provare qualche brivido in più. Una delle poche scene che salvo è quella nella quale Timon e Pumbaa fanno da esca per distrarre le iene e Timon canta la canzone stia con noi tratta da La Bella e la Bestia.
Potrai vedere entrambe le versioni de Il Re Leone sulla piattaforma Disney+.