A Torino, dal 21 al 24 ottobre ci sarà la mostra Il Profumo del Cinema.
Esiste un filo invisibile che unisce il mondo del profumo a quello del cinema e la mostra cinematografica olfattiva Il Profumo del Cinema – Quando la visione olfattiva diventa emozione. Grandi film italiani raccontati dal genio olfattivo di grandi nasi, ce ne darà una dimostrazione.
Cinema e Profumo si uniscono alla mostra Il Profumo del Cinema
Il potere evocativo è dato dalla proiezione di un’altra dimensione.
Il cinema ci fa approdare in una realtà parallela attraverso le immagini, la profumeria attraverso gli odori, altrettanto impattanti, altrettanto emozionali.
Se arte cinematografica e olfattiva coesistessero, il film in proiezione sarebbe coinvolgente in tutti sensi: gli spettatori, infatti, potrebbero finalmente immergersi a 360 gradi in un mondo incantatorio fatto di immagini, voci, suoni, musica e anche odori!
Accademia del Profumo investe in questo progetto per diffondere sempre più la straordinaria sinergia tra cinema e olfatto.
Per allestire la mostra Il Profumo del Cinema, sono stati selezionati, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, sei grandi film della cinematografia italiana e coinvolti dodici nasi, italiani e internazionali, per ideare altrettante fragranze che ne completino la narrazione visiva; ciascun film è raccontato infatti da due fragranze.
Una pellicola profumata, dunque, il cui regista è un naso creatore, la piramide olfattiva ne costruisce la trama; mentre le note di testa, di cuore e di fondo sono gli attori.
La prima tappa de Il Profumo del Cinema è stata inaugurata nel capoluogo lombardo, dal 3 all’8 maggio, in occasione della Milano Beauty Week, accogliendo oltre 5.000 visitatori.
L’iniziativa torna a Torino, nella cornice del Museo Nazionale del Cinema, alla Mole Antonelliana, da venerdì 21 a lunedì 24 ottobre.
Alla mostra Il Profumo del Cinema, aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 19.00, si può accedere gratuitamente e senza prenotazione.
Ambra Martone, presidente di Accademia del Profumo, commenta:
«Sono entusiasta di rinnovare a Torino la sinergia tra la settima arte e l’universo olfattivo e ringrazio il Museo Nazionale del Cinema per la preziosa collaborazione. Cinema e profumo sono i pilastri portanti di un copione aperto e in divenire, denso di emozioni, relazioni e colpi di scena, in cui l’evocazione di avventure, sensazioni ed esperienze del proprio vissuto è protagonista.
Come tutti i successi, questo avvincente connubio merita repliche: Accademia del Profumo si impegna a diffonderlo anche nel 2023, facendo viaggiare la mostra Il Profumo del Cinema in scia ai festival e alle principali iniziative cinematografiche in tutta Italia, promuovendo cultura olfattiva e contaminazione virtuosa tra arti».
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, sottolinea:
«Siamo molto contenti di ospitare e di collaborare con questa preziosa esposizione, che racconta un altro aspetto del cinema, fortemente evocativo ed emozionale. Sei film iconici, da Cabiria, primo kolossal della storia del cinema, allo spaghetti western Per un pugno di dollari, passando per Una giornata particolare, Mediterraneo e La grande bellezza.
A questi si aggiunge Suspiria, uno dei capolavori di Dario Argento, protagonista della bellissima mostra Dario Argento – The Exhibit, a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, che ospitiamo al museo fino al 16 gennaio 2023. E, per questo film, i maîtres parfumeurs hanno ricreato l’odore dell’ansia e della paura».
La passeggiata olfattiva, della mostra I profumi di Torino, è un percorso profumato a tappe, ideato in collaborazione con Roberta Conzato, presidente dell’associazione culturale Per Fumum.
Sabato 22 ottobre, sarà possibile riscoprire Torino, città intrisa di fascino e mistero, attraverso gli odori di luoghi storici e botteghe caratteristiche: profumerie, cafè, cioccolaterie, librerie, drogherie, parchi e mercati cittadini contrassegnati da un apposito marchio distintivo, offriranno ai partecipanti un’esperienza olfattiva esclusiva.
I visitatori potranno ascoltare attraverso l’olfatto, in ogni tappa, un racconto profumato. Un itinerario alla scoperta della città, sorprendentemente fragrante, grazie alle suggestioni sensoriali, agli odori e alle note olfattive che la identificano. Il profumo è dunque non soltanto mera arte ma anche pratico strumento per identificare un’esperienza, siglare un ricordo e, perché no, aggiungere note sensoriali inedite ad un luogo che pensavamo di conoscere bene da sempre.
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