Buon Natale a tutti! Il Natale è una festa che crea frenesia, corse ai regali tra folle scalpitanti, pranzi e cene interminabili, insidiose domande da parte di tutto il parentado, ma è soprattutto unione, calore, allegria e amore. In How I met your mother è stato spesso omaggiato, ho quindi ripercorso per voi gli episodi della serie dedicati al Natale vissuto a Manhattan dai nostri amici.
Per rendere le festività legen-nontimuovere-darie, vediamo come trascorrono il Natale Ted, Robin, Marshall, Lily e Barney di How I Met Your Mother
Natale fra amici (2006)
È la vigilia di Natale e Lily ascolta i vecchi messaggi della segreteria telefonica risalenti a quando aveva lasciato Marshall. Tra i messaggi, uno è di Ted che, per sostenere l’amico, definisce Lily una “befana” (in realtà utilizza una parolaccia, ma Ted nel 2030 per raccontare l’episodio ai figli, la edulcora in questo modo). La ragazza si arrabbia al punto da rubare letteralmente il Natale, decorazioni incluse, nascondendole nel suo appartamento. Ted inizialmente si scusa, ma poi ammette candidamente di non essere pentito, perché il suo comportamento è stato inaccettabile. Non volendo più passare il Natale come progettato, decide di andare dalla cugina Stacy. Lily però si rende conto di essere in torto, si precipita da Ted, ammette che aveva ragione e gli offre una birra in segno di pace.
Nostalgia di casa (2008)
Arriva a New York la sorella di Ted, Heather, una ragazza irresponsabile che non fa che cacciarsi nei guai ed assumere atteggiamenti provocatori. Vorrebbe convincere il fratello di essere cambiata, e, strano ma vero, l’aiuto di Barney le sarà provvidenziale. Inevitabilmente, la nostalgia fa visita a tutti in questo periodo, soprattutto a chi deve trascorrere le feste lontano da casa. Per Robin, ad esempio, la mancanza del Canada diventa sempre più insopportabile, per non parlare delle scottanti delusioni sia in ambito lavorativo, sia sentimentale che ha dovuto subire nel corso dell’anno. Marshall le fa conoscere il locale dove va lui quando si vuole sentire in Minnesota. Laddove si pescano lucci virtuali e si mangiano hamburger in stile nonna siciliana, il tutto le ricorda il Canada, ma niente è come casa.
Falso positivo (2010)
Natale è momento di bilanci, di riflessioni e buoni propositi per l’anno nuovo. E quando Lily e Marshall credono di aspettare un bambino, tutta la compagnia rivede le proprie priorità iniziando a chiedersi che ne sarà della loro vita e cercano di dargli una svolta. Ma Lily scopre che, trattandosi di un falso positivo, il risultato del test era sbagliato e tutti abbandonano istantaneamente i progetti intrapresi. Un provvidenziale Ted, saggio come un “grillo parlante” ed armato di una deliziosa casetta di pan di zenzero, li convincerà che la paura del futuro rischia di impedire di andare avanti, costringendo a rimanere legati ad un passato sicuro e confortevole e che ciò che conta è il presente e l’opportunità di viverlo appieno, giorno dopo giorno.
Sinfonia di luminarie (2011)
Marshall pervaso dallo spirito natalizio, è impegnato ad addobbare la casa con le più belle luci di Natale, mentre Robin scopre di non essere incinta di Barney come aveva iniziato a sospettare e contestualmente riceve una pessima notizia: è sterile. Nonostante non avesse mai voluto avere figli, la cosa la turba più profondamente di quanto lei stessa ammetta. La delusione è grande e non si sente di condividere la notizia con il gruppo, prevedendone le reazioni e temendo di diffondere il malcontento. Preferisce trascorrere un Natale in solitaria in compagnia del suo zabaione su una panchina di Central Park. Ma il suo eterno angelo custode, sulle note di Highway to Hell, le ricorda che qualsiasi cosa accada, mai e poi rimarrà sola.
Proprietà esclusiva (2012)
Mamma Eriksen giunge a New York per trascorrere il Natale da suo figlio, Lily e il padre di lei, Mickey. Avverte il desiderio di stare con un uomo dopo la morte del marito Marvin e cerca di farsi aiutare da Lily. Quest’ultima, a ragion veduta, teme l’invadenza di suo padre, ma per quanto tenti di tenere i due genitori lontani, Marshall li scopre a letto insieme. Robin non accetta che Barney sia attratto dalla sua collega, Patrice, quindi si intrufola in casa sua per prendergli il Playbook. Barney, però, rientra con Patrice e, per dimostrarle quanto tiene a lei, brucia il Playbook sotto gli occhi increduli di Robin, nascosta nel ripostiglio. A quel punto l’unica è utilizzare le maniere forti e Lily, Marshall e Ted organizzano un “Intervento” per Robin.
La pagina finale (2012)
Il grattacielo progettato da Ted sta per essere inaugurato, ma Barney non sarà presente alla serata perché impegnato a chiedere a Patrice di sposarlo. Ted chiede a Robin di essere la sua accompagnatrice per la serata e lei è ben lieta di accettare l’invito. Una volta arrivata sul tetto del palazzo, Robin trova una pagina del Playbook, dal titolo “The Robin” in cui Barney illustra tutta la strategia attuata per conquistarla e condurla lì, in quel momento esatto: le rivela che non è fidanzato con Patrice, la quale lo ha aiutato nel mettere in atto il piano per far capire a Robin quanto l’ama. In un’atmosfera altamente romantica, con i fiocchi di neve che iniziano a cadere, Barney la raggiunge, si inginocchia e mostrandole l’anello di fidanzamento chiede a Robin di sposarlo.
In caso ve lo steste domandando: lei gli dice di si.
E voi quali tra questi episodi preferite?
Tra affanni, stress e impegni, fatevi un regalo davvero importante quest’anno: prendetevi il vostro tempo e godetevi ogni istante e non esagerate con l’aragosta Kobe, mi raccomando!
Su insistenza di Barney (sapete quanto sappia essere convincente) pubblico un importante appello risalente al 2010, ma sempre valido e rinnovo i miei più sinceri e nerd auguri!